Da domani 1 gennaio i negozi e le attività di vendita di beni e servizi, compresi quelli professionali, non potranno rifiutare i pagamenti con Bancomat e carte di credito. Un obbligo, sancito dall'art.15 del decreto Sviluppo bis. La Confartigianato spezzina sottolinea l'evidente difficoltà di adeguamento in tempi così brevi per tutte le attività, ma in particolar modo per chi esercita in mercati o similari. «E' impossibile adeguarsi – spiega il direttore dell'Associazione di Via Fontevivo, Giuseppe Menchelli - vista l'insostenibilità dell'installazione immediata dei milioni di pos (le macchinette per i pagamenti con moneta elettronica, ndr) necessari». Confartigianato lamenta inoltre al Governo il grave onere che ricade sulle imprese visto che il POS è per loro un costo e le banche non sono state altrettanto celeri nel proporre sconti alle commissioni d'uso dei pos, promessi dallo stesso Governo ma non ancora varati dall'esecutivo!