Caratterizzazione ed analisi dei rifiuti speciali pericolosi

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31/01/2023

Confartigianato ricorda che se ad un rifiuto speciale può essere attribuito sia il codice EER pericoloso (*), sia il codice EER non pericoloso (“voci a specchio”), la normativa prevede la necessità di acquisire informazioni sulla composizione dei rifiuti ai fini della verifica della sussistenza o meno della sua pericolosità. 
Le Linee Guida ISPRA chiariscono che la conoscenza della composizione di un rifiuto può essere ottenuta attraverso diversi metodi, applicando uno schema procedurale basato:
- sulla conoscenza del processo o dell’attività di origine;
- sull’utilizzo delle informazioni contenute nei documenti di accompagnamento del prodotto divenuto rifiuto (ad esempio le schede di sicurezza);
- sul ricorso a banche dati sulle analisi dei rifiuti;
- sull’effettuazione di analisi chimico-fisiche.
 
Informazioni
Ufficio Ambiente
Laura Canese, tel. 0187.286651
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