Sistri, un malato terminale

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29/10/2014

“Che il SISTRI sia un malato grave è riscontrabile da chiunque, che la malattia sia terminale dipende dall’onestà intellettuale di chi ne e’ responsabile”, così Alfredo Toti, Presidente di Confartigianato all’indomani delle dichiarazioni del Ministro Galletti, il quale ha annunciato una nuova gara europea da bandire a giugno 2015 per sostituire l’attuale sistema di tracciabilità dei rifiuti. L’accanimento terapeutico sul SISTRI non ha nessun senso, è sbagliato, non è amato dalle imprese e ha creato innumerevoli problemi a tutti gli operatori che hanno cercato di interagire con il sistema, per cui ci vuole chiarezza e coraggio. Confartigianato ricorda che il Ministero dovrebbe sospendere il SISTRI fino a data da destinarsi, ovvero fino alla nascita di un nuovo sistema di tracciabilità di rifiuti garante del rispetto dell’ambiente, ma anche del rispetto delle imprese e dei cittadini.“Il Ministero – conclude Alfredo Toti - mantenga operativo l’attuale sistema cartaceo, convochi le associazioni di categoria e faccia punto e a capo Confartigianato saprà contribuire a costruire un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti con senso di responsabilità e nell’interesse generale comune”. Per informazioni sulle novità e sulle scadenze è possibile telefonare all'Ufficio Ambiente e Sicurezza Confartigianato, tel. 0187.286632.

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