Carta REI: cosa è? Come si richiede?

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28/11/2017
"Anche se scatterà concretamente solo dal 2018, dal 1° Dicembre 2017 si potrà finalmente presentare domanda di accesso al Reddito di Inclusione (ReI) - afferma Claudia Banci, addetta dello Sportello ISEE Confartigianato - Secondo l'ISTAT, in Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie in condizioni di povertà assoluta, l'equivalente di 4,6 milioni di persone non in grado di acquistare quei beni e quei servizi sufficienti ad assicurare uno standard di vita minimamente accettabile".

Nel 2018 saranno disponibili 1.7 miliardi di euro (leggermente di più dal 2019) che - secondo le stime del Governo - potranno garantire un sostegno a circa 600.000 nuclei familiari: in una prima fase godranno di una corsia preferenziale i nuclei con almeno un figlio minorenne, quelli con un figlio con disabilità (anche se maggiorenne), con una donna in stato di gravidanza, o con una persona di 55 anni o più in condizione di disoccupazione.

"Chi desidera ricevere il beneficio, potrà fare domanda presso il proprio Comune di residenza dopo aver accertato il possesso di 2 requisiti fondamentali - continua Claudia Banci - che riguardano la situazione reddituale del nucleo familiare."

Nello specifico, per accedere al Reddito di inclusione sarà necessario:
- avere un ISEE pari o inferiore a 6.000 euro: Si tratta di uno strumento che viene adottato col fine di assicurare le varie misure di sostegno pubblico solo a chi ne ha effettivamente bisogno, sulla base non solo del reddito, ma anche di altri fattori come le proprietà immobiliari, i depositi bancari o il numero di figli a carico. Si ricorre così all'ISEE per la concessione dell'assegno di maternità, il bonus bebè, gli ANF, ovvero gli assegni per il nucleo familiare, le prestazioni scolastiche e universitarie, le agevolazioni per le utenze domestiche, come bonus gas e bonus elettrico e così via. La novità è che dal 1° Settembre 2018 l'ISEE potrà essere richiesto solo attraverso una DSU precompilata (si parla in proposito di Isee precompilato). L’ISEE deve essere rinnovato alla scadenza per evitare la sospensione del beneficio;
- avere un valore dell’ISRE (indicatore reddituale dell’Isee) a fini ReI non superiore a 3.000 euro.
Oltre all'ISEE e all'ISRE, sono fissate altre soglie per l'accesso al beneficio del Reddito di Inclusione, come:
- il valore del patrimonio immobiliare (con esclusione della casa di abitazione) che non deve superare il valore di 20.000 euro;
- il valore del patrimonio mobiliare (conti correnti, azioni, polizze, ecc.) non deve superare la soglia di 10.000 euro (ridotto a 8.000 per due persone e 6.000 per una sola persona).

"L’obiettivo del Reddito di Inclusione è sostenere i nuclei familiari che vivono in condizioni di forte disagio, aiutandoli dal punto di vista economico e lavorativo, così da evitare il rischio di esclusione sociale, che significa povertà unita ad emarginazione sociale - sottolinea Claudia Banci - Il beneficio, perciò, spetta a tutti coloro che dimostreranno di avere una situazione economica in linea con le soglie di accesso."

Informazioni
Sportello ISEE
Claudia Banci, tel. 0187.286668
eMAIL banci@confartigianato.laspezia.it

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