Tante le novità introdotte dalla direttiva europea 1169/2011 per cui dal prossimo 13 dicembre il menu proposto da bar, ristoranti e pizzerie dovrà contenere notizie su tutti gli eventuali allergeni alimentari contenuti nei piatti e prodotti serviti: i più comuni sono uova, pesce, senape, sedano, crostacei, farine, ecc.
Alla normativa europea dovranno adeguarsi tutti gli operatori del settore alimentare: dai pasticceri, ai panifici, dai ristoratori ai pizzaioli, dalle mense agli agriturismi, a tutti insomma coloro che trattano e commercializzano generi alimentari.
Soprattutto le piccole imprese sono in grande apprensione poiché dovranno avvalersi praticamente della collaborazione costante di un professionista oltre ad affrontare i rischi di aggiornare le etichette ed i menu che diventeranno delle vere e proprie enciclopedie; insomma un’altra follia alimentata da una burocrazia oramai fuori controllo e sempre più autoreferenziale che rende sempre più difficile la vita di tante piccole imprese oramai vicine a capitolare definitivamente.
Confartigianato chiede a gran voce di dare la possibilità agli imprenditori di informare oralmente i propri clienti a richiesta, oltre ad esporre la modulistica già oggi prevista e che ritiene esaustiva per garantire la sicurezza del consumatore.
“Nelle nostre attività artigianali si usano prodotti tipici e stagionali conditi dall’estro dell’esperienza artigiana, codificare gli ingredienti come se si trattasse di un’aspirina è praticamente impossibile e a dir poco mortificante” sottolinea il direttore di Confartigianato della Spezia Giuseppe Menchelli.
Nell’attesa della auspicata modifica alla normativa, Confartigianato, consapevole della necessità di dare risposte alle tante richieste, ha messo a disposizione di tutte le imprese un apposito sportello per gli adempimenti sull’etichettatura e l'elencazione degli ingredienti e allergeni.
Per ogni informazione è possibile contattare l'ufficio alimentare di Confartigianato al nr. 0187.286655-32, mail: sicurart@confartigianato.laspezia.it