Pubblicata la guida alle spese sanitarie detraibili

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27/09/2018
Tra le numerose detrazioni previste dalla normativa fiscale italiana, quella delle spese sanitarie rappresenta la tipologia più richiesta. Per avere un’idea di quanto la voce spese sanitarie sia presente nella dichiarazione dei redditi, basta osservare i recenti dati inseriti nella dichiarazione precompilata 2018 dall’Agenzia delle Entrate: sono 720 milioni i dati delle spese sanitarie sostenute dai cittadini nel periodo d’imposta 2017 e comunicati all’Agenzia da farmacie, studi medici, cliniche ed ospedali.

Nella maggior parte dei casi, per le spese sanitarie è riconosciuta una detrazione dall’IRPEF di una percentuale della spesa sostenuta (19%) per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro (la cosiddetta franchigia). In alcune situazioni, invece della detrazione dall’imposta lorda, si può usufruire di una deduzione dal reddito complessivo.

L’Agenzia delle Entrate, con la pubblicazione di una guida (in allegato) sulla categoria spese sanitarie, evidenzia le diverse tipologie che è possibile riportare nella propria dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi Pf). Per ciascuna di esse sono specificati tutti i documenti che è necessario esibire all’intermediario che predispone ed invia la dichiarazione o che devono essere conservati per eventuali controlli dell’Agenzia.
Un capitolo della guida è dedicato alle spese mediche generiche e a quelle di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione, sostenute dalle persone con disabilità.

Informazioni
Ufficio Fiscale e Contabilità
Katia Orsetti, tel. 0187.286630
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