L’export made in Liguria nei Bric combatte la crisi

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26/11/2011

In crescita del 21% rispetto al 2010 le esportazioni di merci in Russia, Cina, Brasile e India: per la Liguria i Bric valgono quasi 200 milioni di euro

L’esportazione del made in Liguria cresce nei Paesi emergenti, i cosiddetti Paesi del Bric, Brasile,  Russia, India e Cina: 197 milioni di euro è il valore delle esportazioni liguri registrate nel primo semestre 2011, in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2010. In Italia, che, nell’ultimo anno, ha esportato nei Bric per quasi 27 miliardi di euro, le esportazioni più rilevanti si registrano nei settori dei macchinari (37,9%), autoveicoli e rimorchi (6,1%) e apparecchiature elettriche (5,6%).

In Liguria, che si colloca al decimo posto nel Paese per livello di esportazione nei Bric, la provincia più attiva è quella di Genova (al 20esimo posto tra le province italiane) che, nel primo semestre 2011, ha esportato per ben 156,89 milioni di euro, con un incremento del 15,7% rispetto al 2010. Seguono Savona (21,2 milioni, ma con un incremento di ben 181% rispetto allo stesso periodo del 2010), La Spezia (16,07 milioni, in flessione del 7,7% rispetto all’anno precedente) e Imperia (3,24 milioni). «A determinare la crescita delle esportazioni – spiega Giancarlo Grasso, presidente regionale di Confartigianato Liguria – è la ripresa dei traffici portuali del sistema ligure, trainato dallo scalo genovese che sta lentamente riavvicinandosi ai dati pre-crisi del 2007. Sulla bilancia dell’export, pesa il valore del manifatturiero delle quattro province liguri. Un esempio per tutti: la crisi della cantieristica navale, che fino al 2010 registrava dati molto positivi in provincia della Spezia, comporta oggi una flessione delle esportazioni. È indubbio che i mercati a noi vicini siano più appetibili per le nostre microimprese, ma i Paesi emergenti rappresentano comunque il mercato del futuro per le aziende liguri che, attraverso reti e aggregazioni, possono intraprendere la strada dell’internazionalizzazione promuovendo i propri prodotti su elevati trend di qualità».

Tra i Paesi del Bric, nel 2010, la Liguria ha esportato maggiormente in Russia, con ben 156 milioni di euro sul totale dell’export nei Bric (che ammontava a 390 milioni). Al secondo posto la Cina, con 103,7 milioni di merce esportata (26,6%) e, a seguire, l’India (96 milioni) e il Brasile (33,7 milioni). Anche i dati su Genova seguono lo stesso andamento: nel 2010 il valore più alto di esportazioni nei Bric è stato registrato nel mercato russo, con 144 milioni, seguito dalla Cina, con quasi 88 milioni, India, con 72 milioni, e Brasile, verso cui l’export 2010 è valso 22 milioni di euro.

È piuttosto bassa, invece, la percentuale di imprenditori provenienti dai Bric che, al terzo semestre 2011, gestiscono un’impresa individuale in Liguria: sono lo 0,9% dei 92 mila imprenditori in Liguria, valore che equivale a 866 persone. Di questi, la maggioranza sono cinesi (678), seguiti da brasiliani (108), russi (49) e indiani (31). Numeri che collocano la Liguria, ancora una volta, al decimo posto in Italia per numero di imprenditori nati nei Bric, ben 47.973 in tutto il Paese.

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