CONFARTIGIANATO SU TELLARO: CON LA STRADA CHIUSA LE AZIENDE MUOIONO

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25/01/2011

Le cronache locali sono tornate a parlare di Tellaro a causa dell'ennesima frana sulla strada provinciale per il paese ma purtroppo si è dato ancora poco spazio alle imprese colpite dal maltempo. Imprese prigioniere del borgo magico di Tellaro, costrette a chiudere, a sospendere le attività, a rimandare lavori e forniture; parliamo di bar, ristoranti, attività ricettive ma anche artigiani ed esercenti che hanno la loro attività nel paesino lericino. Per questo motivo la Confartigianato ha iniziato a raccogliere le vive testimonianze delle imprese associate per dare voce agli imprenditori e ai cittadini e sollecitare la politica ad intervenire con urgenza sulla viabilità. «La situazione è drammatica – spiega l'edile Giacomo Bonamini di via Matteotti – io per fortuna non ho avuto danni alla mia casa o ai mezzi ma come attività risento pesantemente della chiusura della strada. Avevo già tre lavori avviati di ristrutturazioni nel paese che sono totalmente ferme ma nonostante l'interruzione dell'attività continuo a pagare INAIL e INPS senza contare i disagi per l'interruzione della viabilità, i mezzi bloccati in paese, ecc.». «A Tellaro è un deserto, abbiamo perso i clienti di Natale e Capodanno - aggiunge Giusy De Angelis del bar ristorante 'Il Figoli' - senza contare i clienti che hanno una seconda casa e i turisti che dopo le frane e il maltempo hanno optato per altre mete. Battello e bus fanno servizio solo limitatamente, anche venerdì scorso alle 23 abbiamo dovuto fare il sentiero al buio che dalla Serra porta in paese. Come effetto negativo ho dovuto anche chiedere la cassa integrazione in deroga per una dipendente». Per riaprire la strada provinciale, seppur a senso unico alternato, serviranno minimo ancora un paio di mesi e non sarà facile arrivare a quella data per tante aziende. «E' urgente avere certezze – conclude il direttore di Confartigianato, Giuseppe Menchelli – sui tempi sia di ripristino della strada provinciale temporanea che sulla sistemazione definitiva in vista della stagione estiva. Prossimamente verrà aperta la strada del Golden Beach che collega Fiascherino alla Serra solo ed esclusivamente per le situazioni di emergenza e per il servizio regolare di bus navetta, il tratto non potrà essere percorso da mezzi privati, esclusi i casi di estrema emergenza. Una soluzione importante ma che non può risolvere il problema. Gli operatori infatti temono di perdere anche le prossime feste: a marzo il ponte del 17 marzo per la festa nazionale dell'Unità d'Italia e il 2 giugno per la festa della Repubblica, aperture che potrebbero dare ossigeno alle tante attività della zona».

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