ABUSIVISMO:CHIESTO UN INCONTRO AL PREFETTO

Cna e Confartigianato della Spezia hanno chiesto al Prefetto, Dott. Giuseppe Forlani, un incontro per informarlo sulla grave situazione che colpisce le imprese artigiane e commerciali a causa del crescente abusivismo. Angelo Matellini direttore provinciale di Cna e Giuseppe Menchelli di Confartigianato chiedono che il Prefetto convochi l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza, Questura, Asl, Enti Locali e i vari istituti ispettivi e di vigilanza per costituire un tavolo provinciale di controllo contro l’abusivismo. Cna e Confartigianato denunciano quanto il fenomeno dell’abusivismo nell’artigianato, in modo particolare quello dei servizi alla persona, delle costruzioni, delle riparazioni e nel commercio stia assumendo dimensioni preoccupanti anche nella nostra Provincia. Il periodo di crisi che stiamo vivendo – ribadiscono Matellini e Menchelli - ha grandemente ridotto le disponibilità economiche delle famiglie, contribuendo ad incrementare il fenomeno, caratterizzato dall’offerta di prestazioni a prezzi estremamente contenuti e dunque concorrenziali. Una concorrenza che non è quella che noi auspichiamo del libero mercato, della competenza o della professionalità ma giustificata solo dalla possibilità che gli abusivi hanno di praticare prezzi ridotti non applicando la normativa fiscale, quindi evadendo, non rispettando le norme previdenziali, quelle sulla sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro, in assenza di garanzie, competenza e professionalità. La Cna e la Confartigianato della Spezia, per affrontare il problema e sensibilizzare istituzioni e cittadini, hanno promosso una iniziativa di comunicazione unitaria per denunciare i gravi pericoli alla persona e i danni sociali che comporta affidarsi all’abusivo. A questo riteniamo opportuno, in concerto con la Camera di Commercio e la Commissione Provinciale dell’Artigianato, sottoscrivere un protocollo provinciale anti-abusivismo con tutti coloro che combattono questo fenomeno: Prefettura, Questura, Guardia di Finanza, Carabinieri, Agenzia delle Entrate, Asl, Ispettorato del lavoro, Inps, Inail, amministrazioni comunali e le polizie municipali. Un`intesa per individuare nuove forme di collaborazione tra parti sociali e istituzioni pubbliche per migliorare le attività di indagine e favorire l`efficacia dei controlli che i vari enti istituzionali conducono sul territorio, attraverso lo scambio costante di informazioni, la realizzazione di interventi congiunti, la costituzione di un tavolo di lavoro permanente per il monitoraggio nella nostra provincia del fenomeno e la condivisione delle strategie di intervento. Nei prossimi giorni, unitariamente le nostre associazioni coordinate da Antonella Simone e Maurizio Viaggi, promuoveranno specifiche iniziative nelle zone turistiche dove, nel periodo estivo, molte sono le attività abusive particolarmente pericolose per la salute dei cittadini.