RIFIUTI NEI CANTIERI: AGGRAVI PER LE IMPRESE

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22/12/2010

Obbligo di registro di scarico e carico nei cantieri in caso di trasporto in conto proprio di rifiuti non pericolosi. E' quanto stabilito dal Decreto legislativo 205 del 3 dicembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre scorso, e che entrerà in vigore il 25 dicembre 2010. Il Decreto apporta rilevanti modifiche al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI. Confartigianato Costruzioni e Cna Costruzioni denunciano con preoccupazione le novità normative introdotte che non permettono visti i tempi una appropriata informazione alle imprese edili. Tra le novità introdotte, in particolare, si stabilisce che coloro che intendono trasportare i rifiuti non pericolosi, senza aderire su base volontaria al sistema del SISTRI, dovranno dotarsi di un registro di carico e scarico per cantiere. Entro 10 giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dal relativo scarico, su tale registro dovranno essere annotate le caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti.
Tale adempimento burocratico, che risulta in netta controtendenza rispetto agli impegni di semplificazione assunti dal Governo, andrà a gravare su oltre 120.000 imprese in Italia, soprattutto del settore edile: un aggravio amministrativo non di poco conto visto che nella loro attività ordinaria non sono tenute alla compilazione di alcun registro. Aggravio ancora più pesante se si considera che il registro di carico e scarico, appositamente vidimato e registrato, va tenuto presso ogni cantiere edile. Proprio per questo Confartigianato e Cna stanno concordemente predisponendo un’azione nei confronti del Ministero dell’Ambiente, per emendare l'obbligo in questione.  Per informazioni telefonare all'Ufficio Ambiente e Sicurezza Confartigianato, tel. 0187.286632-51.

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