Devi chiedere il credito d'imposta? Vieni in Confartigianato

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21/11/2022

E' una fase difficile per le imprese e le famiglie italiane con aumenti spropositati nelle bollette degli ultimi mesi sui costi energetici. Confartigianato non lascia sole le imprese: grazie al credito d'imposta previsto dal Governo le attività potranno recuperare per il secondo e terzo trimestre 2022 il 15% della spesa sostenuta per l'energia elettrica e il 20% per il gas.
Per poter fruire del credito fiscale è necessario che le imprese siano dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW e che l'incremento del costo relativo al KWh fra il 1° trimestre 2019 e il 1° trimestre 2022 sia stato superiore al 30%, una condizione questa che in pratica è sempre verificata salvo che l'azienda non disponesse di contratti a prezzo fisso a lunga scadenza.
Lo Sportello Energia invita le imprese associate a portare la documentazione che al calcolo ci penserà lo staff dell'ufficio energia.
L'azienda deve quindi portare:
- le bollette del primo trimestre 2019 (gennaio, febbraio, marzo);
- le bollette del primo trimestre 2022 (gennaio, febbraio, marzo);
- le bollette da aprile a settembre 2022;
- è necessario verificare di avere un contatore con potenza uguale o superiore ai 16.5 Kw.

Per le aziende che aderiscono al Consorzio CEnPI basterà ricordare il nome del fornitore.
Se dal calcolo la spesa energia del primo trimestre 2022 supererà del 30% la spesa energia del primo trimestre 2019 l'ufficio rilascerà un calcolo del credito da consegnare al proprio commercialista per scalarlo dai prossimi pagamenti entro il 31 dicembre 2022.

Le imprese interessate possono contattare lo Sportello Confartigianato Energia, tel. 0187.286634 (Sara Strata) 0187.286636 (Valentina Tarantola).