Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 17 luglio 2025, n. 130, che introduce importanti modifiche al DM 37/2008, in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.
Il provvedimento riguarda in particolare la lettera B) del decreto, relativa a: impianti radiotelevisivi, antenne e impianti elettronici per la gestione e distribuzione dei segnali TV, telefono e dati, impianti di sicurezza, inclusi quelli in fibra ottica, infrastrutture necessarie ad ospitare tali impianti.
Ruolo del Responsabile Tecnico (RT): il nuovo decreto precisa che il RT dell’impresa non interviene direttamente sul progetto edile ma si consulta con il progettista edilizio, mettendosi a disposizione per l’inserimento delle infrastrutture digitali multiservizio, come previsto dal DPR 380/2001 (art. 135 bis). Viene così superata ogni ambiguità della formulazione precedente.
Attestazione di predisposizione: il RT rilascia un’attestazione – e non più una “dichiarazione” – che certifica la predisposizione dell’immobile alla banda ultra-larga, evitando confusione con la dichiarazione di conformità alla regola d’arte.
Comunicazione obbligatoria: resta a carico del RT dell’impresa abilitata anche l’invio della comunicazione obbligatoria relativa agli edifici predisposti per la banda ultra-larga.
Il decreto è entrato in vigore il 2 ottobre 2025. Si tratta di un passo importante perché chiarisce in modo definitivo ruoli e responsabilità del RT e del progettista edile, accogliendo richieste avanzate più volte da Confartigianato Impianti e dalle altre organizzazioni artigiane del comparto.
“Non posso nascondere la soddisfazione – dichiara il Presidente nazionale Confartigianato Elettronici, Romano Mati – nel constatare che, dopo tante interlocuzioni con il Ministero e i suoi funzionari, grazie alla preziosa opera di Confartigianato insieme alle altre associazioni, sono state recepite le modifiche e le integrazioni da noi proposte. Il Decreto è entrato in vigore il 2 ottobre ed è opportuno che ciascuno approfondisca il nuovo quadro del DM 37/08 per evitare errori o carenze nei nuovi impianti”.
Modificato il DM 37/2008
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21/10/2025




