Riunione in Confartigianato sul Piano utilizzo demaniale di Ameglia

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20/07/2018

“Il Piano di utilizzo demaniale – ha spiegato il Sindaco di Ameglia Andrea De Ranieri - disciplina la gestione e l’uso delle aree del demanio marittimo, conferiti dallo Stato alle Regioni e da queste ultime ai comuni. Il P.U.D. non è uno strumento di urbanistica ma di programmazione e concorre con gli atti di pianificazione a tutelare e valorizzare i tratti di costa, riorganizzare e riqualificazione i tratti costieri urbanizzati, sviluppare la fruizione pubblica della zona costiera”. SI è tenuto presso l'ufficio Confartigianato di Sarzana in via Emiliana, 39 (Variante Aurelia) un interessante incontro sul “Progetto di utilizzo delle aree demaniali e degli specchi acquei” del Comune di Ameglia. Il tema ha visto la partecipazione di stabilimenti balneari, porticcioli, darsene interessate dal documento.

All'incontro sono intervenuti Andrea De Ranieri, Sindaco di Ameglia, Alessio Frati, consigliere comunale con delega al Demanio Marittimo, Arch. Francesco Moscatelli, progettista del Pud, Roberto Zampollini, Presidente Confartigianato Nautica, Nicola Carozza, Responsabile sindacale Confartigianato e Gregorio Ravani rappresentante di Confartigianato nel Consorzio Riviera di Luni.

Al progetto di utilizzo delle Aree Demaniali Marittime denominato P.U.D. l'Amministrazione sta lavorando da 9 anni. Lunedì scorso 16 luglio è stato inviato alle Associazioni che dovranno far pervenire al comune osservazioni entro venerdì. 

“Come Associazione di categoria abbiamo pensato ad un momento di confronto con gli operatori – hanno detto Roberto Zampollini e Nicola Carozza per Confartigianato - per raccogliere le loro sollecitazioni e presentare osservazioni coerenti. Il progetto di utilizzo delle aree demaniali e degli specchi acquei è uno strumento essenziale per il Comune di Ameglia necessario per la crescita turistico ricreativa di Bocca di Magra e Fiumaretta che vanta darsene e stabilimenti balneari di qualità”.

L'Amministrazione con il progetto vuole costruire un quadro normativo generale definendo principi e modalità per la concessione dei beni del demanio marittimo, valorizzandoli dal punto di vista economico, ambientale e paesaggistico per l’attività con fini turistico ricreativi. “Tra gli obiettivi – ha sottolineato l'arch. Moscatelli - quello di garantire la fondamentale esigenza di tutela dei tratti di costa per la conservazione delle risorse naturali, in armonia con lo sviluppo delle attività turistiche e la libera fruizione di tratti di costa definiti, salvaguardare il litorale ma anche consentire ed incentivare la progettazione organica per l'utilizzo ai fini turistici del Demanio Marittimo”.

Gli operatori delle spiagge hanno evidenziato la necessità di inserire all’interno del PUD un riferimento al problema della Direttiva Bolkestein ed alla durata della concessioni demaniali al fine di garantire l’ammortamento degli investimenti ed un eventuale indennizzo di uscita; si è inoltre sottolineato il tema dei riconfinamenti e degli accessi al mare che devono trovare una rispondenza nel Piano Spiagge e nei documenti urbanistici senza penalizzare le concessioni. Gli operatori della nautica e i titolari di rimessaggi hanno invece chiesto al Sindaco un'integrazione dell'art. 27 al fine di riorganizzare le attività nautiche sfruttando al meglio il Piano del Parco e le leggi regionali.

Il sindaco si è detto disponibile a portare in Consiglio comunale le osservazioni degli operatori per conseguire al più presto un Pud condiviso.

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