18/12/2018
La Direttiva Bolkestein prevede che ogni Paese dell’Unione Europea garantisca il rispetto della libera circolazione dei servizi e l’abbattimento delle barriere tra gli Stati. Lo scopo è quello di semplificare le procedure per esercitare temporaneamente l’attività all’interno di un paese dell’UE, evitando discriminazioni basate sulla nazionalità. Questo ha provocato le proteste dei balneari, di fronte alla scadenza delle concessioni e alla conseguente «asta» europea per le successive assegnazioni, senza tener conto degli investimenti fatti per la realizzazione delle loro strutture sul mare.
"Con l'intesa raggiunta in Senato che consente per i prossimi 15 anni di prorogare l’esclusione della Direttiva Bolkestein al comparto balneare si è raggiunto un primo obiettivo, fondamentale, in quanto ci consentirà di lavorare ancora meglio per trovare una soluzione definitiva e permetterà ai balneari di programmare le loro attività e fare gli investimenti che meritano" lo afferma il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio.
"Con l'intesa raggiunta in Senato che consente per i prossimi 15 anni di prorogare l’esclusione della Direttiva Bolkestein al comparto balneare si è raggiunto un primo obiettivo, fondamentale, in quanto ci consentirà di lavorare ancora meglio per trovare una soluzione definitiva e permetterà ai balneari di programmare le loro attività e fare gli investimenti che meritano" lo afferma il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio.
Categorie:
Operatori di spiaggia
Altri filtri:
Donne impresa
Giovani imprenditori
Movimenti