17/11/2017
Il 14 Novembre scorso si è ufficialmente costituita l’Associazione Cluster Made in Italy, di cui fa parte anche Confartigianato, che chiederà subito il riconoscimento giuridico, come previsto dalle indicazioni del MIUR: si tratta di un’alleanza pubblico–privato, nata per far dialogare in modo più fluido, strutturato e permanente le Università ed il mondo della ricerca e dell’innovazione con le aziende delle filiere del “bello e ben fatto”: tessile/abbigliamento, scarpe, accessori in pelle, occhiali, pellicce, orafi, arredo e suoi complementi. Saranno da subito coinvolti anche i settori agroalimentare e meccanico.
Attraverso il Cluster, si intende sostenere la crescita economica e sostenibile di questi settori, in coerenza alle politiche della UE, rappresentando il sistema del Made in Italy anche sui livelli internazionali, favorendo e rafforzando collaborazioni e partnership in materia di ricerca ed innovazione.
Soddisfazione per la costituzione del Cluster viene espressa da Paolo Figoli, Presidente di Confartigianato, il quale sottolinea che "ricerca ed innovazione sono i due cardini attraverso cui sostenere la competitività delle piccole imprese: la tradizione manifatturiera italiana non può e non deve rimanere indietro. Il Cluster sarà il catalizzatore del mondo della ricerca e di quello dell’industria nel campo della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico”.
Le attività inizieranno già a Dicembre e si indirizzeranno, in prima battuta, a organizzare tutta l’operatività, quindi a far conoscere il Cluster e le sue opportunità legate ai settori produttivi ed al mondo della ricerca.
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