Voucher per l'internazionalizzazione e per la digitalizzazione delle imprese

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17/10/2017
Definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico definito le modalità ed i termini per la richiesta e la concessione dei “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzati a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di accesso e di consolidamento nei mercati internazionali: l’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi ed i programmi sui mercati esteri.
Sono beneficiari dell'iniziativa le micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso.
Il Voucher può essere di importo pari a 10mila euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 13mila euro al netto di IVA con durata minima di 6 mesi.
In alternativa, può essere pari a 15mila euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25mila al netto di IVA con durata minima di 12 mesi.
I soggetti proponenti potranno presentare la domanda in via telematica a partire dalle ore 10.00 del giorno 28 Novembre 2017; è possibile presentare una sola domanda per impresa, che dovrà essere compilata e inoltrata esclusivamente tramite la procedura informatica resa disponibile nella sezione del sito internet del Ministero dello sviluppo economico. Il Ministero procederà all’assegnazione dei Voucher secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili, tenuto conto delle riserve e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità in capo ai soggetti proponenti.

Voucher digitalizzazione PMI per l’acquisto di software e hardware: sono previsti per la concessione di un contributo di importo non superiore a 10mila euro, a favore delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto di hardware, software e servizi finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali ed all’ammodernamento tecnologico nella misura massima pari al 50% dell’investimento ammissibile nel limite sopra citato.
Attività e spese ammissibili:
- miglioramento dell’efficienza aziendale mediante acquisto di hardware e software e servizi di consulenza specialistica finalizzate alla digitalizzazione dei processi aziendali;
- modernizzazione dell’organizzazione del lavoro mediante l'acquisto di hardware e software oltre alle consulenze specialistiche finalizzate alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro con riferimento all’utilizzo distrumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità tra cui il telelavoro;
- sviluppo di soluzioni di e-commerce mediante acquisto di hardware e software inclusi quelli specifici per la gestione delle transazioni on-line;
- la connettività a banda larga e ultralarga in sintonia con gli ambiti di attività sopra esposti sono ritenute ammissibili per l’installazione una-tantum delle opere infrastrutturali e tecniche per l’utilizzo della banda larga e ultralarga;
- collegamento internet mediante tecnologia satellitare se riferire agli investimenti di cui ai punti suddetti;
- formazione qualificata legata agli investimenti di cui ai punti precedenti rivolti al titolare ed ai dipendenti iscritti a libro paga delle PMI.
I termini e le modalità di presentazione delle domande non sono ancora stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale.

Informazioni:
Ufficio Credito
Marco Vignudelli, tel. 0187.286653, finart@confartigianato.laspezia.it
Alessandro Rolla, tel. 0187.286627, rolla@confartigianato.laspezia.it

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