Nelle Cooperative artigiane i soci iscrivibili come lavoratori autonomi e non più come dipendenti

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17/03/2021

I soci lavoratori di una cooperativa artigiana sono iscrivibili, come lavoratori autonomi, nella Gestione previdenziale artigiana e non come lavoratori dipendenti. L’INPS e il Ministero del Lavoro, dando piena applicazione alla Legge 142/2001 e alla Legge n. 57/2001, hanno modificato il proprio orientamento facendo cessare il contenzioso che durava da molti anni. Nel tempo l’INPS aveva modificato più volte l’orientamento sull’argomento, creando problemi alle imprese e ai lavoratori, costrette a pagare le conseguenze di una confusione normativa incomprensibile. Confartigianato, con le poche cooperative che avevano resistito alle pretese dell’Istituto, aveva aperto un contenzioso sulla base del fatto che le richieste non avrebbero tenuto conto della legge 142 del 5 aprile 2001, che regola le modalità del rapporto che si instaura fra la cooperativa e il proprio socio, e della legge n. 57 del 5 marzo 2001 che stabilisce che è artigiana l’impresa costituita sotto forma di società, anche cooperativa. “Questo risultato è per noi una grande soddisfazione – commenta Giuseppe Menchelli, direttore della Confartigianato spezzina – finalmente i soci delle cooperative artigiane potranno iscriversi come lavoratori autonomi e non più come dipendenti. l’Inps con una propria circolare – la n. 29 del 17.02.2021 – ha ammesso le nostre ragioni che, peraltro, erano già chiare da almeno 20 anni.” Il settore fiscale e previdenziale della Confartigianato tel. 0187286630 - 0187286663 - è a disposizione delle cooperative esistenti e di quelle in costituzione per la corretta applicazione delle normative in vigore per il settore.

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