Lavori fatti in casa solo con imprese in regola

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16/11/2017
"Lavori fatti in casa? Bisogna utilizzare solo aziende in regola" - afferma Attilio Paolo Garbini, Presidente della categoria Edili di Confartigianato - "La legge c'è da 10 anni: bisogna essere informati".

"Fai ritinteggiare la casa? O decidi di rifare il bagno dell'alloggio dove vivi in affitto? Sei un amministratore di condominio e fai ristrutturare il tetto? Fai installare pannelli fotovoltaici sopra il capannone della tua impresa? In tutti questi casi, per la Legge, sei committente e quindi responsabile della sicurezza dei lavori - ribadisce Garbini - "Il committente deve essere responsabilizzato sulla questione e rendersi conto delle sue responsabilità nel caso affidi lavori a ditte non specializzate, o ancor peggio a lavoratori irregolari. Sono quasi dieci anni che è in vigore nel nostro Paese il Decreto 81: il committente è il principale attore della sicurezza in cantiere, con precise responsabilità di carattere penale ed amministrativo come ad esempio nominare il coordinatore per la progettazione ed il coordinatore per l'esecuzione dei lavori nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese esecutrici, anche non contemporanea".

Le sanzioni per gli inadempienti sono pesanti: arresto da tre a sei mesi e ammenda da 2.500 a 6.400 euro. Deve essere sempre verificata l'idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie: "Affidarsi a professionisti e soprattutto, utilizzare solo ed esclusivamente aziende in regola - conclude Garbini - è una garanzia di esecuzione dei lavori nel rispetto di tutta la normativa vigente".

Ufficio Edilizia, Appalti e MEPA
Luca Mafrici, tel. 0187.286649
servizi@confartigianato.laspezia.it

 
 
 
 
   
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