Contributo CONAI per le imprese importatrici: scadenza al 20 Gennaio 2023

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16/01/2023

Le imprese che producono imballaggi, materie prime o semilavorati per la produzione di imballaggi, che importano imballaggi vuoti e/o pieni (ovvero merci imballate) da paesi UE od extra UE, e che autoproducono imballaggi per confezionare i propri prodotti, oltre ad essere obbligate all’adesione al CONAI, Consorzio Nazionale degli Imballaggi, sono anche tenute all’applicazione del contributo ambientale CONAI. Ai fini del calcolo e dell’applicazione di tale contributo ambientale, le imprese sono obbligate alla dichiarazione periodica CONAI, con la quale devono essere dichiarati i quantitativi, per ciascun materiale, degli imballaggi immessi al consumo sul territorio nazionale.
La dichiarazione prevede per le imprese diverse procedure a seconda dell’attività; le soglie di esenzione e le diverse periodicità di presentazione (mensile, trimestrale, annuale) sono in funzione del contributo ambientale dichiarato l’anno precedente.

Ricordiamo che, oltre all'importatore di imballaggi, sono soggetti obbligati all'iscrizione al CONAI:
- i produttori di materie prime destinate a imballaggi, i produttori-trasformatori di semilavorati destinati a imballaggi, i produttori di imballaggi vuoti, i rivenditori di imballaggi vuoti;
- gli acquirenti-riempitori di imballaggi vuoti, gli autoproduttori (che producono/riparano imballaggi per confezionare le proprie merci), i commercianti di imballaggi pieni (acquirenti-rivenditori di merci imballate), i commercianti di imballaggi vuoti (che acquistano in Italia e rivendono questi imballaggi senza effettuarne alcuna trasformazione).

Informazioni 
Ufficio Ambiente, Laura Canese
tel. 0187.286651
ambiente@confartigianato.laspezia.it

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