Domani martedì 16 aprile alle ore 9,30 presso la sede di Confartigianato La Spezia, via Fontevivo, 19 si terrà il convegno “Formazione finanziata e tutela dell'ambiente; investire sulla cultura per salvare il territorio”. Il convegno conclude il corso di Ingegneria naturalistica organizzato da Formimpresa, Confartigianato La Spezia e Provincia della Spezia. Dopo i saluti di Alfredo Toti, Presidente Formimpresa Liguria e Lelio Tognoli, Direttore Formimpresa Liguria, interverranno Massimo Ferrari, Coordinatore gruppo docenti, Michela Nardini e Marco Aluisini, rappresenteranno tutti gli allievi e presenteranno il progetto di studio “Sistemazione idrogeologica dei corsi d'acqua e dei versanti tramite tecniche di Ingegneria Naturalistica, successivamente interverranno Carlo Malgarotto, Vice Presidente Ordine dei Geologi della Regione Liguria “Geologi per l’Ingegneria Naturalistica”, Diamanti Sabrina, Presidente Federazione Ligure Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Palmeri Fabio, Presidente A.I.P.I.N. Provincia di Bolzano, Doriano Caputo, Assessore Ambiente Comune di Ameglia, Francesco Pisani, Presidente Parco Regionale "Montemarcello-Magra" e Marino Fiasella, Commissario Straordinario Provincia della Spezia. Il seminario nasce grazie al corso finanziato dalla Provincia della Spezia che ha visto un nutrito gruppo di professionisti (architetti e ingegneri) che hanno seguito 80 ore di corso di formazione e approfondimento. Tutti i comuni alluvionati sono stati coinvolti dal gruppo di professionisti per il lavoro laboratoriale finale, il comune di Rocchetta Vara e di Ameglia hanno risposto con interesse. Nel corso del convegno verrà presentato Il caso di studio che focalizzerà il problema di Punta Corvo. Il convegno di domani ha anche lo scopo di riportare l’attenzione dei decisori pubblici sui temi della cura e della gestione ambientale a fini preventivi. Il convegno è aperto a tutti.
