Rifiuti, gli obblighi per le imprese in sintesi

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14/02/2023

Tutte le imprese che producono rifiuti, pericolosi o comunque non assimilabili agli urbani, sono tenute al rispetto di diversi obblighi, spesso semplici ma che se non rispettati possono portare all'applicazione di sanzioni anche elevate: principio fondamentale della gestione aziendale dei rifiuti è che il produttore è il primo responsabile della loro corretta gestione. Vediamo di seguito alcuni esempi in cui talvolta si incorre nelle violazioni della normativa. 
 
Registro di carico e scarico
- assenza del registro, anche se soggetti obbligati;
- compilazione non corretta (presenza di evidenti manomissioni, codici rifiuti errati, ecc.).
 
Deposito non corretto
- superamento del limite di dodici mesi, senza autorizzazione;
- superamento del limite di 30 m.cubi di rifiuti in giacenza, di cui al massimo 10 m.cubi di rifiuti pericolosi, senza autorizzazione;
- non divisione/identificazione dei rifiuti in base al codice CER ed alle relative classi di pericolosità.
 
Trasporto di rifiuti
- conferimento dei rifiuti ad un trasportatore non in possesso delle necessarie autorizzazioni per il loro trasporto;
- mancata verifica del sito di destinazione finale dei rifiuti;
- trasporto di propri rifiuti senza autorizzazione.
 
Formulario di trasporto
- compilazione errata (codice CER non corretto, mancanza di dati ed informazioni obbligatorie, ecc.)
- smarrimento della quarta copia (di ritorno), o suo non ricevimento entro i tre mesi dalla data di emissione.

 

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