Covid-19, le nuove indicazioni per la sanificazione degli ambienti di lavoro

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09/06/2021

Pubblicato il nuovo Rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità che aggiorna le indicazioni per la sanificazione di superfici ed ambienti interni non sanitari per la prevenzione della diffusione dell’infezione COVID-19.
Le indicazioni si basano sulle più recenti evidenze scientifiche relative alla trasmissione del SARS-CoV-2 analizzando procedure e sistemi di sanificazione/disinfezionee le altre tecnologie utilizzabili per la sanificazione degli ambienti di strutture non sanitarie, compreso il miglioramento dell’aria degli ambienti.
In sintesi:
- deve essere assicurata sempre la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti interni e delle attrezzature;
- per le superfici in pietra, metalliche o in vetro escluso il legno utilizzare detergenti neutri e disinfettanti virucidi (sodio ipoclorito 0,1% o etanolo al 70% od altra concentrazione, purché sia specificato virucida);
- per le superfici in legno utilizzare detergente neutro e disinfettante virucida a base di etanolo (70%) o ammoni quaternari (es. cloruro di benzalconio; DDAC);
- per i servizi, detergere e disinfettare con disinfettante a base di sodio ipoclorito almeno allo 0,1%;
- per i materiali tessili (es. cotone, lino), lavare con acqua calda (90°C) e normale detersivo per bucato; in alternativa: lavaggio a bassa temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti per il bucato.
 
L’ozono ha un'attività sicuramente virucida ma al momento non esistono informazioni specifiche validate sull’efficacia contro il SARS COV-2: le informazioni disponibili evidenziano che l’ozonizzazione può rappresentare una valida tecnologia per l’inattivazione dei virus ma le incertezze di un suo utilizzo diffuso per l’inattivazione del SARS-CoV-2 sono, ad oggi, significative.
Il Cloro attivo generato da cloruro di sodio mediante elettrolisi è un sistema recentemente approvato per diversi campi di applicazione, comprese le superfici; il cloro attivo ha infatti un'attività battericida, fungicida, lievicida, sporicida e virucida ed agisce mediante una modalità che limita il verificarsi di fenomeni di resistenza nei microorganismi.
Il perossido d’idrogeno in soluzione acquosa è un principio attivo biocida/disinfettante e quindi può essere utilizzato per la disinfezione delle superfici/ambienti mediante aerosol o vapore.

Informazioni
Ufficio Sicurezza, Enrico Taponecco
Tel. 0187.286632 - 371.4984585