Dopo la doppia riunione che ha riguardato i Comuni di Bordighera e Vallecrosia, si è svolto oggi l’ incontro tra la Confartigianato di Imperia ed i candidati alla carica di sindaco del capoluogo. Anche a loro è stato esposto il documento contenente le 10 proposte dell’associazione di artigiani “Per tornare a crescere”. Per il Comune di Imperia, oltre ai temi programmatici generali che hanno riguardato anche gli altri Comuni al voto, sono infatti stati individuati alcuni punti specifici.
“Uno di questi riguarda il nodo dei collegamenti, con particolare riferimento alla Statale 28 e alla Albenga/Garessio/Ceva – ha spiegato il presidente della Confartigianato di Imperia Enrico Meini – Si tratta di una problematica che dovrà essere risolta attraverso un costante e produttivo dialogo con le altre Istituzioni”.
Un’altra proposta ha invece avuto per oggetto il lavoro dei frantoi, una realtà produttiva molto viva nel territorio imperiese. “Abbiamo infatti chiesto la risoluzione di un problema lamentato da molti produttori – ha detto Federico Fresia, Presidente regionale di AIFO (Associazione Italiana Frantoiai Oleari) e Presidente di zona della Confartigianato – Si tratta in particolare degli scarichi dei frantoi. Una questione che dovrà essere affrontata analizzando esperienze positive già atto in alcuni Comuni della provincia”.
Il programma, illustrato durante la riunione, è stato condiviso e sottoscritto dai candidati: Guido Abbo, Carlo Carpi, Alessandro Casano, Luca Lanteri, Maria Nella Ponte, Lucio Sardi e Maria Sepe. Il candidato Claudio Scajola, impossibilitato a partecipare all’incontro collettivo, ha incontrato i dirigenti Confartigianato in altro orario esponendo alcune proprie idee. Condividendo tutti gli altri punti, ha voluto esporre alcune considerazioni specifiche sui collegamenti extraurbani, in particolare progetti come la Albenga-Carcare-Predosa e la Ferrovia, e su quelli urbani l’istituzione di una navetta elettrica su gomma che transiti nei tratti della pista ciclabile compatibili anche per tale utilizzo. Sempre Scajola, come ulteriore considerazione al documento, ha ipotizzato agevolazioni per l’apertura di attività artigianali di qualità in alcune zone della città come per esempio il Parasio.
Alcuni candidati, pur avendo firmato il documento, hanno aggiunto alcune proposte aggiuntive. Maria Nella Ponte ha lanciato l’idea di organizzare consorzi o altee forme giuridiche di partenariato tra aziende, affinché le PMI facciano rete e collaborino per partecipare appalti pubblici. Maria Sepe, in riferimento al punto sul traffico, ha sottolineato l’importanza di realizzare parcheggi con sistemi idonei ad evitare problematiche come allagamenti.
All’incontro con i candidati di Imperia, insieme ad Enrico Meini e Federico Fresia, hanno partecipato anche Antonio Marzo (trasporti) e Vincenzo Lesci (acconciatori).
“Come con tutte le Istituzioni – ha concluso il presidente della Confartigianato di Imperia Enrico Meini - siamo disponibili a mantenere un’interlocuzione con quella che sarà la futura Amministrazione Comunale di Imperia per un confronto costruttivo sull’attività amministrativa legata all’economia locale”.