Il Mepa, nato nel 2003 e gestito dalla Consip, consente alle Pubbliche Amministrazioni di incontrare i fornitori abilitati per le transazioni di beni e servizi, di importi inferiori alla soglia comunitaria, senza dover ricorrere alla gara d'appalto, ma con affidamenti diretti, scegliendo tra una rosa di candidati abilitati.
Forniture di servizi in undici aree merceologiche e di acquisto di beni in dodici aree merceologiche, ma anche manutenzioni edili, idrauliche, impiantistiche, per la produzione di energie, marittime e di reti del gas, stradali, ferroviarie, aeree, del patrimonio culturale ed ambientale o per opere specializzate: tutto più veloce, a prezzi "calmierati" ed in piena trasparenza.
"Le imprese perdono occasioni importanti non iscrivendosi alla piattaforma - spiega Luca Mafrici, il funzionario di Confartigianato che segue le pratiche MePA - In questo modo ne beneficiano le imprese di fuori provincia. Il problema è legato alla poca confidenza con i mezzi informatici.
Confartigianato - continua Mafrici - è a disposizione per ogni tipo di assistenza per operare all'interno del Mercato elettronico della Pubblica amministrazione".
Tra Gennaio e Giugno 2019, in Liguria, solo il 46,14 per cento di poco più di 67,5 milioni di euro di acquisti da parte della pubblica amministrazione ha riguardato fornitori locali: un valore che mantiene la nostra regione al sestultimo posto in Italia. I fornitori liguri abilitati sulla piattaforma sono 2.905, mentre quelli effettivamente attivi sono 1.218. Le amministrazioni liguri che hanno effettuato almeno un acquisto nel periodo di riferimento sono 1.095.
Sportello MePA
Luca Mafrici, servizi@confartigianato.laspezia.it
Tel. 0187.286649