In tutte le aziende con lavoratori dipendenti e/o equiparati (ad es. soci o collaboratori), il Testo Unico in materia di salute e sicurezza impone l'obbligo di valutare tutti i rischi lavorativi. Di seguito uno schema riepilogativo dei rischi specifici che devono comporre la valutazione:
- agenti chimici (incluso i gas tossici e le norme ADR);
- agenti cancerogeni e mutageni;
- polveri di legno duro;
- amianto;
- agenti biologici (incluso legionella e protocollo COVID per chi non ha rischio biologico vero e proprio);
- campi elettromagnetici;
- elettrico;
- scariche atmosferiche;
- radiazioni ottiche artificiali;
- radiazioni ottiche nagturali;
- radiazioni ionizzanti (incluso radon);
- rumore;
- ultrasuoni;
- vibrazioni (mano-braccio e corpo-intero):
- microclima;
- rischi associati a chi viaggia per lavoro (ad es. malattie, malavita e disordini, ecc.)
- fattori psico sociali e stress lavoro correlato;
- ergonomia;
- movimentazione manuale dei carichi (sollevamento, trasporto, traino e spinta, posture);
- incendio;
- atmosfere esplosive;
- videoterminali;
- aggressioni. molestie o rapina;
- lavoro notturno e solitario;
- colpo di calore;
- allergologico;
- dispositivi medici impiantati assistiti (DMIA);
- sismico per edifici e strutture interne;
- differenze di genere, età, provenienza;
- invecchiamento;
- inquadramento contrattuale;
- lavoratrici madri;
- lavoratrici ingravidanza ed in allattamento (preventiva e specifica);
- lavoratori minori;
- lavoratori disabili;
- ambienti confinati;
- incidenti rilevanti (normativa “Seveso”);
- investimento;
- assunzione sostanze psicotrope.
Un DVR incompleto, od assente, espone l'azienda a sanzioni molto pesanti ed anche alla sospensione dell'attività.
Informazioni
Ufficio Sicurezza, Enrico Taponecco
Tel. 0187.286632 - 371.4984585
