Acquistare prodotti a basso consumo: guida all’etichettatura energetica dell'UE

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03/11/2018
Utilizzare l’energia in modo efficiente ed oculato è certamente uno dei sistemi più semplici per risparmiare sulle bollette: molti elettrodomestici come lampade, televisori e aspirapolveri sono dotati di un'etichetta europea standardizzata per aiutare il consumatore a calcolarne l'efficienza energetica. 
Efficienza energetica significa ottenere le stesse prestazioni consumando meno energia. Il primo marchio energetico UE fu introdotto nel 1994, classificando gli apparecchi con la lettera G (meno efficienti) e A (più efficienti). Poiché i produttori hanno migliorato le prestazioni energetiche dei prodotti, l'etichetta è stata estesa ad A +++. Tuttavia, l'introduzione di classi A + e superiori ha ridotto l'efficacia dell'etichetta energetica poiché la maggior parte dei prodotti ora si colloca nella fascia classe A o superiore.

A Giugno 2017, gli eurodeputati hanno approvato le misure per ripristinare la scala originaria A-G e istituire un meccanismo di ridimensionamento più flessibile ad ulteriori miglioramenti nell'efficienza energetica, senza dover creare nuove classi energetiche. Le nuove regole comprendono anche misure per migliorare il monitoraggio dei marcati nazionali e la creazione di un nuovo database dei prodotti. La proposta è stata condotta in Parlamento dal deputato italiano Dario Tamburrano.

Clicca qui per approfondire l'argomento direttamente sul sito del Parlamento Europeo.

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