"Buona Movida": tavoli di confronto tra gestori, residenti e avventori

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20/01/2017

Si chiama “Buona Movida” il progetto sperimentale di partecipazione lanciato dal Comune della Spezia con la finalità di promuovere un confronto tra tutti i soggetti interessati per raccogliere punti di vista, ricercare e condividere soluzioni per il diritto alla vivibilità, al riposo, all'esercizio di attività economica e allo svago notturno.

Confartigianato La Spezia ha incontrato l'Assessore Alice Parodi per rappresentare i legittimi interessi dei pubblici esercizi ed evitare la penalizzazione delle attività economiche del centro storico.

Con “Buona Movida” l’Amministrazione Comunale intende coinvolgere attivamente tutti coloro che esprimono bisogni e interessi sul fenomeno e che sono portatori di punti di vista differenti: commercianti, operatori, residenti e gli avventori, il cosiddetto “popolo della movida”, con l’obiettivo di elaborare insieme proposte tali da promuovere una fruizione del centro storico e dei locali che tuteli la vivibilità, il commercio e lo svago notturno.

Attraverso il ricorso a una metodologia di discussione strutturata, ci si propone dunque di favorire l’individuazione di possibili soluzioni da sottoporre all’Amministrazione al fine di arrivare a un atto amministrativo di formalizzazione del progetto e, quindi, ad un atto di governance dei diversi aspetti relativi alla movida che parta da un processo di confronto, partecipazione e coinvolgimento dei diversi attori interessati.

“Buona Movida” si svilupperà tra dicembre 2016 e gennaio 2017. La prima fase è dedicata alla costituzione dei quattro gruppi di discussione: uno con protagonisti i commercianti del centro, un altro i residenti, uno gli avventori e infine un gruppo intersettoriale interno all’Ente che vede lavorare insieme attività produttive, decoro urbano, nettezza urbana, polizia municipale e comunicazione.