C'è il forno, il negozio di fiori, il negozio di alimentari, il bar, l'attività di estetica che lavorano da anni nel borgo con un affitto mensile e bollette di consumi interessati dal bando regionale una tantum di contributo per le imprese dell'entroterra ma ci sono anche alcune nuove aperture la trattoria che vuole fare piatti tipici, la ditta che vuole fare pasta fresca e valorizzare i croxetti, chi vuole aprire un affittacamere, chi lavora lana e filati a telaio come una volta, chi confeziona erbe aromatiche: insomma a Varese Ligure sono molteplici le attività interessate dai contributi.
A spiegare le due misure ci ha pensato Confartigianato ieri pomeriggio in un incontro pubblico presso la sala del Comune di Varese Ligure, alla presenza del Sindaco Mauro Rattone che ha ringraziato l'Associazione per l'iniziativa. Dopo i saluti introduttivi di Nicola Carozza, Vicedirettore Confartigianato è intervenuto Alessandro Rolla, Ufficio Credito Confartigianato per informare le imprese locali sui bandi di Regione Liguria a sostegno delle attività economiche dei piccoli borghi non costieri.
Due misure concrete pensate per rafforzare il tessuto produttivo locale e valorizzare il ruolo sociale ed economico degli esercizi di vicinato. I contributi per le imprese esistenti, sono destinati a microimprese dell’artigianato, commercio, ristorazione e cooperative di comunità già attive in comuni non costieri con meno di 5.000 abitanti. Le spese ammissibili sono i canoni di locazione, utenze e tributi locali sostenuti nel 2024. Il contributo ricevibile una tantum fino a 3.600 euro. La domanda deve essere presentata entro il 31 ottobre 2025 e ci sono ancora due giorni salvo proroghe. C'è poi un altro contributo per le nuove attività, destinatari sono le nuove imprese (artigianato, commercio, servizi) e cooperative di comunità che aprono sede in comuni non costieri con meno di 2.500 abitanti a partire dal 6 maggio 2025. Le spese ammissibili sono analoghe affitto, utenze e tributi locali legati all’insediamento. Ma il contributo può arrivare fino a 300 euro mensili per un massimo di 5 anni. La domanda scade 31 dicembre 2025 (con possibile chiusura anticipata).
All'incontro era presente anche Alessio Simoncini, Referente fiscale Confartigianato in Val di Vara. Le imprese che hanno partecipato all'incontro erano tutte molto interessate ed hanno fatto domande e richieste di chiarimenti mostrando una nuova vitalità e intraprendenza in Val di Vara. Confartigianato La Spezia ha potuto ascoltare le istanze delle imprese e i problemi del tessuto economico dell'entroterra da rappresentare anche all'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Liguria in vista dei prossimi bandi. L'Associazione conferma il proprio impegno in Val di Vara nel promuovere la crescita delle imprese locali favorendo l’accesso alle opportunità offerte dalle istituzioni regionali.
Per informazioni sulla presentazione della domanda è possibile rivolgersi allo sportello Credito Confartigianato, tel. 0187286627.



