Impianto elettrico di messa a terra, gli adempimenti periodici

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27/03/2025

In tutte le imprese, l'impianto di messa a terra garantisce la protezione contro i contatti indiretti, permette l’intervento dell’interruttore differenziale in caso di guasto e protegge le persone e gli impianti da tensioni elettriche di qualsiasi origine. Per mantenere nel tempo la corretta funzionalità dell'impianto, in presenza di lavoratori dipendenti, devono essere effettuate delle verifiche periodiche solo da soggetti abilitati dal Ministero delle Attività Produttive o da ARPAL (per la Liguria): non sono valide quindi le verifiche effettuate da professionisti o dalle imprese installatrici.

La verifica è biennale, ad esempio, per i locali medici, i cantieri, gli ambienti a maggior rischio in caso di incendio, gli impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione, gli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche ed i centri estetici. Ogni cinque anni in tutti gli altri casi. 
Da sottolineare che per i centri estetici la norma CEI 64-8 prevede, oltre alla verifica biennale dell'impianto di messa a terra, anche ulteriori verifiche con periodicità diversa (semestrale, annuale o triennale) per i dispositivi di controllo dell'isolamento, delle tarature dei dispositivi di protezione regolabili, del collegamento equipotenziale supplementare, ecc..

Per informazioni, ufficio Sicurezza, sicurart@confartigianato.laspezia.it
Enrico Taponecco, tel. 0187.286632
Giulia Lenzi, tel. 0187.286653

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