Responsabilità amministrativa delle imprese: applicata la sanzione per risparmio dei costi legati a formazione e per la velocizzazione delle attività produttive

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10/08/2015

Ritorniamo sul concetto di responsabilità amministrativa delle imprese (vedi ns. articolo del 05/05/2015) dopo una recente sentenza della Cassazione (Sezione IV, 16/07/2015, n. 31003) che fornisce un esempio di come la cosiddetta “colpa organizzativa”, che rappresenta il presupposto per l’applicazione della norma alle persone giuridiche, possa concretamente manifestarsi nella realtà aziendale quando si risparmia sulla sicurezza per anteporre a quest’ultima esigenze di produzione, e di come tale colpa possa essere poi ricostruita e valutata a seguito di un infortunio sul lavoro.

Nel caso specifico, il datore di lavoro di una società e la società stessa sono stati condannati a seguito di un infortunio sul lavoro (frattura alla mano di un lavoratore): il primo per lesioni personali colpose aggravate dalla violazione delle norme antinfortunistiche e la seconda ai sensi del D.Lgs.231/01.

La Cassazione ha considerato fondato l’addebito a carico dell’azienda che aveva tratto un vantaggio dalla predisposta modalità di organizzazione del lavoro: in altre parole, nei reati colposi l’interesse/vantaggio si ricollega al risparmio nelle spese che l’azienda dovrebbe sostenere per l’adozione delle misure precauzionali che ne può derivare e dallo sveltimento dell’attività lavorativa favorita dalla mancata osservanza della normativa cautelare, il cui rispetto, invece, tale attività avrebbe rallentato quantomeno nei tempi.

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