L'Unione Europea cambia i limiti di esposizione di alcune sostanze cancerogene

Tempo di lettura: 2 minuti
30/09/2018
L’esposizione a polveri di legno duro prevede oggi un Valore Limite di esposizione Professionale (VLP) pari a 5 mg/m3 per un periodo di otto ore. Questo valore è però elevato e scarsamente giustificato sul piano tecnico-sanitario perché l’esposizione a polveri di legno, oltre a patologie tumorali, può indurre patologie respiratorie allergiche anche a concentrazioni molto inferiori al valore limite; inoltre, attualmente è possibile contenere tecnicamente l’esposizione a polveri di legno ben al di sotto dei 5 mg/m3. 
La nuova Direttiva europea che entrerà in vigore a Gennaio 2020, abbasserà il limite a 2 mg/m3, permettendo però per cinque anni un limite più alto (3 mg/m3) per consentire alle aziende di adeguarsi.

Anche il cloruro di vinile monomero passerà da 7.77 mg/m3 a 2.6 mg/m3.
Rimarrà inalterato il Valore Limite di Esposizione Professionale (VLP) per il benzene, fissato a 3.25 mg/m3.
Per i composti del cromo esavalente classificati cancerogeni il limite sarà di 0,005 mg/m³, con un periodo di transizione pari a 5 anni in cui il limite sarà pari al doppio (0.010 mg/m³) e con una deroga per i procedimenti di saldatura e di taglio al plasma, od analoghi procedimenti di lavorazione, che producono fumi: il valore limite di esposizione sarà di 0,025 mg/m³ fino al 17 Gennaio 2025 e di 0,005 mg/m³ successivamente.
Infine, per la silice libera cristallina il valore limite di esposizione lavorativa sarà pari a 0.1 mg/m3.

La Direttiva è entrata in vigore il 17 Gennaio 2018: gli Stati membri la dovranno recepire entro il 17 Gennaio 2020.

Categorie: 
Carrozzieri
Ceramica
Edili
Nautica
Legno
Artistico
Autoriparazione
Edilizia
Impianti
Legno e Arredo
Meccanica
Servizi: 
Agenti chimici
Ambiente
Sistri
Sicurezza
Altri filtri: 
Donne impresa
Giovani imprenditori
Movimenti