Pensione Quota 103: ecco i requisiti e opzioni disponibili

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25/07/2023

La legge di Bilancio 2023 ha introdotto, solo per il 2023, la pensione anticipata flessibile (detta anche “Quota 103”) che si consegue con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi maturati entro il 31 Dicembre 2023. Vediamo di seguito più in dettaglio le opzioni disponibili ai lavoratori con i requisiti per Quota 103. Il lavoratore che matura i requisiti per la pensione con Quota 103 ha dunque tre possibilità: a) andare in pensione anticipatamente; b) restare al lavoro con uno premio in busta paga corrispondente allo sgravio contributivo a proprio carico (pari al 9,19% della retribuzione, per la maggior parte dei contratti); c) restare al lavoro rinunciando allo sgravio. 

Pensione anticipata Quota 103 

Con l’anticipo pensionistico Quota 103, il soggetto percepisce una assegno massimo lordo pari a 5 volte il trattamento minimo (2.818,70 euro), che sarà applicato fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia (67 anni fino al 31 dicembre 2024), anche se l’importo della pensione calcolata dovesse risultare superiore. Dai 67 anni si percepirà la pensione piena. 

Sgravio contributivo per Quota 103 

Il lavoratore con 62 anni e 41 anni di contributi versati che intende avvalersi dell’incentivo al posticipo della pensione deve presentare un’istanza all’Inps, che verifica il perfezionamento dei requisiti per accedere dandone comunicazione  entro 30 giorni al datore di lavoro, il quale a sua volta riconoscerà il beneficio in busta paga. Le somme saranno imponibili ai fini fiscali, ma non ai fini contributivi e dunque non contribuiranno al montante pensionistico. In sostanza chi continua a lavorare e sceglie di non versare i contributi a suo carico, avrà una pensione più bassa rispetto a quella che maturerebbe continuando a versare la contribuzione piena. Il bonus contributivo viene meno al raggiungimento di una pensione diretta, fatta eccezione per l’assegno ordinario di invalidità, e al conseguimento dell’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia. 

Permanenza al lavoro con i requisiti per Quota 103 

Il lavoratore con i requisiti  di quota 103  che non fa domanda e continua a percepire la sua solita retribuzione con le trattenute previdenziali  fino al momento della pensione “ordinaria” avrà un assegno pensionistico più alto rispetto al caso precedente, per i maggiori contributi versati. 

Per ricevere maggiori informazioni e necessario rivolgersi presso i nostri uffici territoriali del Patronato INAPA di Confartigianato, nella sede provinciale in via Fontevivo, 19 Tel. 0187.286668 (Claudia Banci) – tel. 0187.286624 (Martina Balestrino); e nei punti informativi in centro alla Spezia in via Roma, 88, tel. 0187730938 (giovedì tutto il giorno); nella sede di Levanto, Via Viviani, 38/C tel. 0187808518 (martedì mattina). 

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