Confartigianato in Prefettura prima del vertice nazionale con il vice ministro Bellanova

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14/03/2022

Stamani una delegazione di rappresentanti Confartigianato La Spezia, in vista del prossimo incontro negoziale con il Viceministro Teresa Bellanova sul caro carburante, fissato per domani 15 marzo, ha incontrato il Vice Prefetto Roberta Carpanese. Gli aumenti del costo del gasolio e della benzina stanno creando rilevanti problemi operativi per le categorie economiche: trasporti marittimi, autotrasporto, bus-operator, taxi, noleggi con conducente, natanti, pescatori. Le dinamiche speculative, gli aumenti, le tensioni causate dalla guerra in Ucraina potrebbero aggravarsi nei prossimi giorni. Una delegazione guidata da Nicola Carozza, Responsabile categorie Confartigianato e composta da Alessandro Sbrana, Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti, Stefano Ciliento, Presidente Confartigianato Trasporti, Daniele Da Costa, Presidente Confartigianato Taxi, Ivano Cappelli, Presidente Regionale Ncc è stata ricevuta in prefettura. Le categorie hanno rappresentato i problemi legati agli aumenti continui del carburante, tanto per fare degli esempi una imbarcazione per il trasporto marittimo che ha un serbatoio di 5000 litri paga ogni 2-3 gg 2.500 – 3000 euro in più per fare rifornimento, un camion che opera in porto, consuma in media 2.100 euro in più di gasolio al mese, il carburante per i pescherecci da ottobre ad oggi è passato da 0,60 centesimi di euro a 1,20 euro. Alcune categorie economiche come trasporti marittimi e taxi hanno evidenziato l'impossibilità di "scaricare" il loro costo sul prezzo al dettaglio es. tariffe dei taxisti sono fisse e stabilite dal Comune, lo stesso vale per i biglietti già venduti ai tour operator dai trasporti marittimi. "I prezzi di benzina e diesel sono oramai alle stelle – ha spiegato Nicola Carozza, Responsabile sindacale Confartigianato – l’Associazione ha voluto far giungere al Governo anche dal territorio spezzino, grazie all’attenzione della Prefettura, il grido di allarme delle categorie. Confartigianato chiede al Governo di trovare una misura che possa sterilizzare questi incrementi del costo del carburante. Ad esempio abbassando al 5% l’Iva sui carburanti oppure introducendo un credito di imposta del 30% immediato sul gasolio". 

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