Giovanni Berrino (Ass. Turismo): “I servizi aggiuntivi proposti dal proprietario dell'AAUT al locatario sono illegali e sanzionabili. Allo studio in Conferenza Stato Regioni una norma per regolare gli affitti turistici”

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09/10/2018

LA SPEZIA - Nel panorama dell’offerta ricettiva ligure si continua a registrare una crescita a ritmi elevati del fenomeno degli AAUT (Appartamenti Ammobiliati ad Uso Turistico), solo in Provincia della Spezia si registrano, ad oggi, circa 4.000 AAUT. La Regione Liguria (ricerca basata su dati Inside AirBnb-Agosto 2018) evidenzia la più alta densità di annunci (numero di annunci per km quadrato) pari a 2,34 annunci per km quadrato, contro ad esempio 0,48 del Piemonte, 0,38 dell’Emilia Romagna, 0,33 del Trentino, 0,07 del Molise. Nella nostra Regione questi annunci hanno visto un aumento del +104% nel periodo che va da agosto 2016 ed agosto 2018.

Per ragionare su questo tema e proporre una revisione dell'attuale normativa e una maggiore attenzione alla lotta all'abusivismo, Confartigianato Turismo e Consorzio affittacamere Welcome to La Spezia hanno organizzato un partecipatissimo incontro nel Salone “Marino Banci” in via Fontevivo 19 rivolto alle attività ricettive.

“Continua a crescere in modo esponenziale il numero di appartamenti ammobiliati ad uso turistico (AAUT) – ha spiegato nell'introduzione Paolo Figoli, Presidente Confartigianato della Spezia – come Associazione vogliamo rappresentare all'Assessore Berrino e al Comandante della GDF Benassi che il fenomeno preoccupa non poco le attività ricettive extra alberghiere che rappresentiamo perché, a fronte di normative chiare e restrittive per le loro aziende, la normativa sugli affitti turistici è ampiamente permissiva”. Confartigianato evidenzia che potrebbero crescere fenomeni di evasione fiscale e concorrenza sleale e si chiede agli enti preposti come si faccia a capire chi opera in maniera onesta e chi invece travalica le norme?

Le proposte di Confartigianato sulla revisione della normativa sono state illustrate da Roberto Cozzani, Presidente Consorzio Welcome to La Spezia che unisce una sessantina di affittacamere alla Spezia. “Purtroppo, secondo l’attuale normativa, - spiega Cozzani - non é obbligatorio dare un nome alla struttura perché gli AAUT non sono considerati strutture ricettive ma “altre tipologie di alloggio turistico”; non è prevista alcuna insegna esterna, nessuna ricevuta fiscale, nessuna comunicazione delle presenze ai fini ISTAT, ecc. pertanto ad oggi risulta difficile effettuare un controllo incrociato con le Online Travel Agencies tipo Booking.com, Expedia, AirBnb, Hostelword, e con i siti di annunci Homeaway, Homelidays, Bakeka, Subito.it, Kijiji, ecc”.

“Il ruolo delle Associazioni come Confartigianato è essenziale – ha chiarito Massimo Benassi, Comandante della Guardia di Finanza della Spezia – per rappresentare le istanze delle categorie e evidenziare le criticità. L'approccio odierno della Guardia di Finanza è vicino alle piccole e medie imprese che si muovono nella legalità, oneste e corrette che sono la maggioranza. Abbiamo avviato anche grazie a Confartigianato una campagna di controlli rivolti a combattere l'abusivismo nelle sue diverse sfaccettature: commerciale, servizi alla persona, 'falsi' taxi e ncc, attività turistiche con diverse operazioni di successo. La nostra attività di controllo proseguirà serrata anche grazie alle vostre segnalazioni e indicazioni“.

Sul problema in questione Confartigianato ha portato gli esempi delle città europee che hanno prima di noi affrontato questa crescita incontrollata. A Bruxelles si può affittare l’immobile, per locazioni di durata inferiore ai 90 giorni, solamente rispettando rigidi requisiti e solamente previo ottenimento di consenso unanime da parte dei condomini del palazzo; a Barcellona è vietato affittare appartamenti interi per brevi periodi, si possono affittare al massimo 2 stanze dell’appartamento in cui si risiede; ad Amsterdam l’affitto breve è consentito per massimo 30 giorni l’anno e l’appartamento può ospitare al massimo 4 persone alla volta; a Dublino invece è consentito per massimo 60 giorni l’anno e l’appartamento può avere max 2 camere e massimo 4 persone alla volta; Valencia permette l'affitto per massimo 45 giorni l’anno; Atene per massimo 50 giorni l’anno; Berlino, Londra e San Francisco l’affitto è consentito per un massimo di 90 giorni l’anno.

Le conclusioni sono state tratte da Giovanni Berrino, Assessore al Turismo della Regione Liguria: “Grazie a Confartigianato e al Consorzio Welcome To La Spezia per l'impegno profuso nel settore con idee e proposte concrete – ha ribadito Berrino - la Regione sta dibattendo il problema in Conferenza Stato-Regioni per sollecitare una legislazione nazionale chiara che metta fine ad ogni dubbio interpretativo. La Regione si sta attivando altresì per valutare alcune modificare alla normativa ed evitare una concorrenza sleale degli AAUT e distorsioni del mercato. E' evidente che già ad oggi i servizi aggiuntivi proposti dal proprietario dell'appartamento al locatario sono illegali e sanzionabili. Inoltre costituisce invece un vero reato affittare singole camere di un appartamento AAUT”.

Nel corso del dibattito a sostegno della proposta di Confartigianato della necessità di una regolamentazione chiara degli affitti turistici sono intervenuti Luca Romiti, Mattia Boccolini, Ilaria Mazzilli e Alessandro D'Ippolito.

Per ulteriori informazioni sulle pratiche per le attività extra alberghiere, per iscriversi all'Associazione è possibile telefonare Confartigianato Turismo, tel. 0187.286655 (Antonella Simone).

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