Per oltre 4 milioni di imprese si avvicina l’obbligo di emettere e ricevere fatture elettroniche già dal prossimo 1° Luglio: Confartigianato sta conducendo un confronto serrato con l’Agenzia delle Entrate e con il Ministero dell’Economia a cui ha rivolto una serie di sollecitazioni per evitare agli imprenditori il salasso di nuovi costi e lo shock di ulteriori carichi burocratici.
La Confederazione chiede innanzitutto di posticipare almeno al 1° Gennaio 2019 l’avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica già previsto per le cessioni di benzina o gasolio per motori e per le prestazioni dei subappaltatori nei contratti di lavori pubblici.
Confartigianato insiste a sollecitare un avvio graduale dell’obbligo di fatturazione elettronica, scaglionando l’entrata in vigore a seconda della dimensione aziendale; chiede anche la semplificazione degli adempimenti per emettere e conservare le fatture elettroniche. Questo per evitare l’ennesimo costoso adempimento a fronte di un insufficiente alleggerimento dei già numerosi obblighi burocratici in materia fiscale.