In aumento gli acquisti on.line

Tempo di lettura: 2 minuti
25/06/2017
L'Ufficio Studi di Confartigianato certifica che nel 2016 gli italiani che acquistano beni e servizi online sono 17.607.200, pari al 29,0% della popolazione: secondo Eurostat, la quota del nostro Paese è ancora lontana da quella dell’Ue a 28 dove oltre la metà dei cittadini (55,1%, +26,1 punti percentuali rispetto all’Italia) acquista online ed è quasi un terzo di quella del Regno Unito, il paese europeo con la quota maggiore e pari all’82,6% (+53,6 punti percentuali rispetto all’Italia).
 
A fronte di questo ritardo l’Italia, però, mostra un maggiore dinamismo rispetto agli altri principali paesi europei: nel 2016 il nostro Paese di registra una crescita degli acquirenti del 10,0%, ritmo più che doppio rispetto al 4,4% registrato nell’Ue a 28 mentre la Spagna si ferma sul +3,5%, il Regno Unito sul +2,5% e la Germania e la Francia entrambe sul +2,1%. Rispetto al 2015 si contano in Italia 1.598.800 acquirenti online in più, aumento in valore assoluto secondo solo a quello della Polonia (1.898.086 acquirenti online in più in un anno).
 
Il ritmo di crescita di coloro che acquistano in Rete in Italia è ancor più intenso nel lungo periodo (2007-2016) ed anche in questo caso è maggiore rispetto a quello registrato dai principali paesi europei: dal 2007, primo anno da cui è possibile effettuare un confronto con l’Ue a 28, gli italiani che acquistano online crescono in media annua del 13,5%, un ritmo quasi doppio rispetto al 7,4% dell’Ue a 28 mentre la Spagna è in crescita del 10,5%, la Francia dell’8,2%, il Regno Unito del 5,9% e la Germania del 4,1%. In particolare nei cinque anni tra 2011 e 2016 in Italia gli acquirenti online sfiorano il raddoppio: +92,1%, pari a 8.443.900 persone in più.