Menchelli (Confartigianato) risponde ad Sindaco Federici: “Regia unica sul turismo, noi ci siamo!”

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08/05/2014

Ci sembra doveroso intervenire all'appello del Sindaco Massimo Federici sulle pagine della Nazione che propone di accelerare sul turismo e decidere 'chi fa cosa?' cioè individuare e condividere una regia unica per lo sviluppo del settore. La Confartigianato risponde all'appello ricordando che a settembre 2013, organizzando gli Stati Generali del Turismo, fu proprio quella la richiesta principale di tutti gli operatori presenti. Troppi attori, interlocutori che hanno acquisito competenze ma sono poco organizzati per esercitarle, ad altri che hanno perso competenze e finanziamenti e vivono in uno strano limbo. Questa molteplicità di interlocutori frammenta le attività, le depotenzia, riduce il tempo da dedicare con profitto alla propria azienda. È necessario definire una volta per tutte chi sia l'Autorità per il turismo a cui far confluire le risorse e delineare un organigramma preciso di deleghe e competenze. Il nostro leitmotiv è sempre lo stesso: il turismo alla Spezia è la prima industria per posti di lavoro, produttività e valore aggiunto, merita maggiore attenzione da parte di tutti, Istituzioni pubbliche in primo luogo. Se da un lato cresce il numero dei turisti potenziali, dall’altra cresce il numero delle località italiane, e non, che se li contendono. Il nostro territorio deve pertanto valutare e progettare il suo turismo guardando ad un orizzonte temporale di medio periodo di 10/15 anni. É necessario orientare le politiche del turismo, elaborando una corretta strategia, fare investimenti, risolvere i tanti problemi che esistono: dai pochi punti informativi, alla pulizia, alla mancanza cronica di materiale pubblicitario o informativo: sono solo alcuni esempi dei problemi segnalati anche quest'estate dai turisti che hanno visitato la nostra provincia. Quando parliamo di turismo consideriamo il complesso delle imprese che vivono in tutto o in parte grazie a viaggi e soggiorni compiuti sul nostro territorio, un vero e proprio esercito di piccole imprese, migliaia di dipendenti, un mare e un territorio che rappresentano un patrimonio di certezze per il nostro futuro che tutto il mondo ci invidia. Parliamo di imprenditori che hanno coraggio, che investono, che tengono aperto la domenica e nei festivi, che fanno corsi di aggiornamento, partecipano a fiere di settore, promuovono il territorio e animano le sere delle nostre città e che insomma, paiono già in sintonia con la seconda questione aperta dal Sindaco in merito al miglioramento della qualità complessiva dell’accoglienza. Il 2014 può rappresentare davvero l’anno della svolta di cui abbiamo parlato più volte, la Confartigianato e i suoi imprenditori ci sono.

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Turismo