CONFARTIGIANATO E CNA COSTRUZIONI: FRONTE COMUNE CON I SINDACATI DEI LAVORATORI, GRAVI CONSEGUENZE SE NON CI SARANNO INTERVENTI IMMEDIATI.

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29/05/2013

Confartigianato e Cna Costruzioni fanno fronte comune con il sindacato dei lavoratori e si uniscono alla preoccupazione espresse dai segretari Roberto Canale della Fillea cgil, di Mario Benvenuto segretario della  Filca Cisl, e Fabrizio Tassara della Fellea Uil, dei sindacati del settore e ribadiscono quanto già espresso lo scorso lunedì 5 maggio al Prefetto della Spezia nel corso della manifestazione tenuta sotto il Palazzo del Governo. I problemi sono sempre quelli: dalla difficoltà di accedere al credito bancario, alla difficoltà ad incassare i crediti della Pubblica amministrazione ma anche quelli vantati dai privati, dalla preoccupante riduzione del lavoro e dall’immobilismo che sta registrando il mercato immobiliare alla durezza e complessità di normative spesso incomprensibili o inapplicabili che rendono sempre più difficile lavorare in regola, dal mancato rinnovo delle detrazioni del 50% per gli interventi di ristrutturazione allo sblocco delle opere cantierabili.
In tutta questa situazione, in cui sembra allontanarsi sempre più ogni ragionevole speranza, registriamo anche una pubblica amministrazione non in grado di dare risposte in tempi accettabili.
Di fronte a questa insostenibile situazione i direttori di Confartigianato e Cna Giuseppe Menchelli e Angelo Matellini chiedono al Prefetto un incontro assieme ai rappresentanti del sindacato, per illustrare l’aggravarsi della situazione che sta vivendo il settore dell’edilizia e delle costruzioni più in generale.
I rappresentanti di Confartigianato e Cna costruzioni, lette le dichiarazioni alla stampa del rappresentante della Fillea Uil, ribadiscono la volontà – del resto ben nota da tempo al sindacato - ad arrivare al più presto alla sottoscrizione del rinnovo del contratto collettivo integrativo provinciale di lavoro per il settore dell’artigianato e della pmi operanti in provincia della Spezia, sulle basi di quanto sottoscritto lunedì scorso a  Genova.

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Edilizia