Decreto sulla congruità della manodopera nei lavori edili: al via sulle nuove denunce presentate dal 1° novembre 2021

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22/07/2021

A partire dal prossimo 1° novembre le denunce di inizio lavori alla Cassa Edile territorialmente competente vedranno applicate le norme del nuovo decreto sulla congruità della manodopera nei lavori edili. Tale Decreto tiene conto di quanto definito dalle Parti sociali più rappresentative per il settore edile con l’Accordo collettivo del 10 settembre 2020 e definisce un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili eseguiti da imprese affidatarie, in appalto o subappalto, nonché da lavoratori autonomi coinvolti nella loro esecuzione.

La verifica della congruità non riguarda i lavori affidati per la ricostruzione delle aree territoriali colpite dagli eventi sismici del 2016 e si applica nell’ambito dei lavori pubblici in generale e in quelli privati il cui valore sia pari o superiore a 70.000 euro. L’attestazione di congruità viene rilasciata entro dieci giorni dalla richiesta dalla Cassa Edile territorialmente competente, su istanza del committente, dell’impresa affidataria o del soggetto da essa delegato.

Nel caso in cui non dovesse essere riscontrata la congruità è previsto un meccanismo di regolarizzazione: la Cassa Edile invita l’impresa a regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni attraverso il versamento in Cassa Edile dell’importo corrispondente la differenza di costo del lavoro necessaria per raggiungere la percentuale stabilita per la congruità. In mancanza di regolarizzazione,

In mancanza di regolarizzazione, l’esito negativo della verifica di congruità riferita alla singola opera, pubblica o privata, incide, dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio del DURC online per l’impresa affidataria.

In allegato la scheda con gli indici di congruità. 

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