SOSPENSIONE DEL SISTRI

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04/07/2012

Si rende noto che il Decreto Legge 22 giugno 2012, n.83, recante “Misure urgenti per la crescita del paese”, approvato nel Consiglio dei Ministri del 15 giugno, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.147 del 26 giugno 2012, supp. Ord. N. 129.

Il decreto-legge è entrato in vigore il giorno stesso della pubblicazione.

Con la sospensione del Sistri si allontana dunque una criticità che ha preoccupato per mesi le imprese e le associazioni. Confartigianato ha espresso a più riprese la necessità di accantonare una modalità di tracciabilità dei rifiuti complessa, costosa ed inapplicabile alla realtà italiana come quella del Sistri. Prendiamo atto pertanto con soddisfazione che il decreto non sancisce l’ennesima proroga di entrata in operatività ma un vero e proprio annullamento – ancorché temporaneo – degli effetti complessivi del sistema.

Sono quindi aboliti, fino a nuove deliberazioni da emendarsi non oltre il 30 giugno 2013, tutti gli effetti delle norme relative al Sistri compresi gli obblighi di iscrizione, pagamento dei contributi, utilizzazione delle schede ed operazioni varie a riguardo.

 Non cessa invece la tradizionale vigenza di contabilizzazione dei rifiuti basata sugli articoli 190 (registro) e 193 (formulario) del decreto legislativo 152/06 nella formulazione antecedente il decreto legislativo del 3 dicembre 2010, n. 205. Ciò comprende le modalità di adempimento degli obblighi, l’entità e fattispecie delle sanzioni.

 Per ciò che attiene a tutte le questioni relative alla gestione delle apparecchiature informatiche Sistri in giacenza presso le imprese (USB, black box, SIM, etc.) nonché ai contributi ante 2012, sono state sollecitate da Confartigianato specifiche istruzioni da parte ministeriale.