Coronavirus: prorogati i decreti con le limitazioni della mobilità per far fronte all'emergenza

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15/04/2020

Confartigianato Trasporti informa che sono stati prorogati fino al 3 maggio prossimo i provvedimenti messi in atto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19 e per contrastare la diffusione della malattia.

Il Ministro Paola De Micheli ha firmato, di concerto col Ministero della Salute, un Decreto che prolunga l’efficacia di alcune misure finalizzate ad una forte limitazione della mobilità delle persone sul territorio italiano e del trasporto dei passeggeri attraverso i diversi vettori e armatori.

Nel settore del trasporto aereo, sono assicurati esclusivamente i servizi minimi essenziali e l’operatività dei servizi è limitata agli aeroporti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Roma Ciampino per i soli voli di stato, trasporti organi, canadair e servizi emergenziali.

Negli aeroporti di aviazione generale e nelle aree di atterraggio sono consentiti esclusivamente i voli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero effettuati per motivi di salute.

Nel settore del trasporto ferroviario dei passeggeri, vengono garantiti i servizi minimi essenziali sia per le attività a mercato che per quelle svolte in base a contratti di servizio per la lunga percorrenza stipulati da Trenitalia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con almeno una coppia di collegamento su ogni direttrice.

Per i servizi Intercity, Trenitalia potrà d’intesa con le amministrazioni vigilanti valutare ulteriori rimodulazioni in funzione delle ridotte esigenze di mobilità. Nessuna limitazione è prevista per il servizio di trasporto merci e per i servizi a carattere emergenziale.

Anche per quanto riguarda i servizi auomobilitstici interregionali, sono assicurati soltanto i servizi minimi essenziali.

Confermate le limitazioni dei collegamenti con le due isole principali, Sicilia e Sardegna, attraverso la sospensione del trasporto marittimo dei viaggiatori, mentre continua ad essere assicurato esclusivamente il trasporto delle merci possibilmente su unità di carico isolate non accompagnate.

Gli spostamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono assicurati mediante alcune corse giornaliere di andata e ritorno. Il trasporto aereo di viaggiatori da e verso la Sicilia è assicurato, solamente per improrogabili esigenze di connessione territoriale con la penisola, esclusivamente presso gli aeroporti di Palermo e Catania mediante due voli A/R Roma-Catania e due voli A/R Roma-Palermo.

Il trasporto aereo di viaggiatori da e verso la Sardegna è assicurato esclusivamente presso l’aeroporto di Cagliari per dimostrate ed improrogabili esigenze, previa autorizzazione del Presidente della Regione.

In particolare, per quanto riguarda il settore dell’autotrasporto e logistica, la disposizione presente al punto 12 dell’art. 2 del DPCM con il quale viene consentita, previa comunicazione al Prefetto, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture.

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