Coronavirus: appello della Confartigianato per la prosecuzione delle attività di manutenzione del verde

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06/04/2020
In merito all’emergenza Coronavirus e alle misure anti-contagio varate dal Governo per il contenimento dell’epidemia, la Confartigianato ha scritto un appello al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero delle Politiche agricole ed al Ministero per gli affari regionali, per evidenziare una serie di problemi oggettivi che rischiano di presentarsi a causa dello stop delle attività di manutenzione del verde:
 
- Problemi di pubblica sicurezza – pensiamo al solo sfalcio dell’erba lungo le strade, erba che in questo periodo ha ripreso a crescere velocemente e che rischia, se non tagliata, di limitare la visibilità ad esempio nelle rotonde, incroci, etc con aumento del rischio incidenti, sebbene la circolazione delle auto sia oggi limitata.
 
- Problemi di carattere sanitario – pensiamo a quelle aree urbane o extraurbane, dove la mancanza di cura del verde può portare alla presenza incontrollata di topi o altri animali dannosi.
 
- Pensiamo inoltre alla possibile propagazione di malattie parassitarie, ad esempio in aree di pregio, quali ville storiche o parchi pubblici, ma non solo, dove è necessario intervenire urgentemente con trattamenti specifici da eseguirsi proprio in questo periodo.
 
- Lavorazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria legata ad alberi sulle pubbliche strade o nelle vicinanze di linee elettriche o telefoniche.
 
La Confartigianato ritiene che, alla luce anche delle richieste che ci arrivano dalle pubbliche amministrazioni locali, preoccupate dalle criticità che insorgerebbero a seguito della sospensione degli interventi di manutenzione del verde sia necessario avere una risposta urgente da parte dei Ministeri competenti affinché alle attività con codice Ateco 81.30 possa essere concesso di proseguire l’attività al fine di evitare le possibili criticità sopra elencate.
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