Rifiuti, gli obblighi per le imprese

Tempo di lettura: 2 minuti
09/11/2019
Il produttore del rifiuti è sempre il primo responsabile della loro gestione; in un'azienda è tenuto al rispetto di diversi obblighi, alcuni documentali, altri invece relativi alla gestione quotidiana delle varie fasi di lavoro. Di seguito le casistiche più frequenti che possono portare gli organi di vigilanza a sanzionare le imprese.

Deposito dei rifiuti senza aver provveduto al loro allontanamento (per smaltimento o recupero)
- superamento del limite di dodici mesi, senza autorizzazione;
- superamento del limite di 30 m.cubi di rifiuti in giacenza, di cui al massimo 10 m.cubi di rifiuti pericolosi, senza autorizzazione;
- non divisione/identificazione dei rifiuti in base al codice CER ed alle relative classi di pericolosità.

Trasporto di rifiuti
- conferimento dei rifiuti ad un trasportatore senza avere verificato che questi sia in possesso delle autorizzazioni per il loro trasporto;
- mancata verifica del sito di destinazione finale dei rifiuti;
- trasporto di propri rifiuti senza autorizzazione al trasporto;
- trasporto di propri rifiuti senza autorizzazione al trasporto dello specifico codice CER.

Formulario di trasporto
- assegnazione del codice CER del rifiuto da parte del trasportatore;
- compilazione parziale od inesatta;
- smarrimento della quarta copia (di ritorno);
- ricevimento della quarta copia (di ritorno) oltre tre mesi dalla sua data di emissione.

Registro dei rifiuti
- assenza, anche se soggetti obbligati alla tenuta;
- compilazione parziale od inesatta.

Chiamaci per una consulenza gratuita per la tua impresa:
Ufficio Ambiente, tel. 0187.286632-51
ambiente@confartigianato.laspezia.it

Servizi: 
Ambiente
Sistri
Smaltitori
Suolo-rifiuti