Voucher per "Innovation manager"

Tempo di lettura: 3 minuti
15/07/2019

Il Voucher per l’Innovation Manager è la misura del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), per dare sostegno all’innovazione delle micro, piccole e medie imprese nei filoni tecnologici, riconducibili al digitale, che sono stati rilevati come strategici per la competitività del sistema produttivo italiano. Il contributo è riconosciuto per i periodi di imposta 2019, 2020, 2021 in forma di voucher in regime “de minimis”.

Beneficiari dell’incentivo sono micro o piccole imprese, medie imprese.
L’incentivo viene corrisposto sotto forma di Voucher nella seguente misura:
- per le ​micro e piccole imprese entro la misura del ​50 % dei costi sostenuti, entro il limite massimo di 40mila euro;
- per le ​medie imprese​, entro la misura del ​30 %, entro il limite massimo di 25mila euro;
- per i ​contratti di rete il contributo è riconosciuto alla rete in misura pari al ​50 % dei costi sostenuti, entro il limite massimo complessivo di 80mila euro.

La misura agevolativa finanzia le spese sostenute per prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato,indipendente ed inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.  Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende unmanageriscrittonell’apposito elenco costituito dal Ministero dello sviluppo economico oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti: 
a. big data e analisi dei dati;
b. cloud, fog e quantum computing;
c. cyber security;
d. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
e. simulazione e sistemi cyber-fisici;
f. prototipazione rapida;
g. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA); 
h. robotica avanzata e collaborativa; 
i. interfaccia uomo-macchina;
j. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
k. internet delle cose e delle macchine; 
l. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; 
m. programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitantiperl’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d.“branding”) e sviluppo commerciale verso mercati; 
n. programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
a. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
b. l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le domande potranno essere presentate secondo le specifiche tecniche che verranno indicate in un apposito decreto direttoriale del direttore degli incentivi del MiSE.  

Ufficio Credito e Finanziamenti
Marco Vignudelli, tel. 0187.286653
finart@confartigianato.laspezia.it