Confartigianato Trasporti contraria alla chiusura al traffico pesante ad Arcola

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14/02/2019

Sulla vexata quaestio del transito dei mezzi pesanti lungo la SS 1 “Via Aurelia” nel Comune di Arcola – spiega il Presidente di Confartigianato Trasporti La Spezia, Stefano Ciliento – la nostra associazione ha avuto sempre una posizione molto chiara contraria ad ogni limitazione, rafforzata dalle considerazioni delle Forze dell'Ordine presentate al tavolo della prefettura e della normativa vigente.

La circolare prot. 62 del 5/8/93 emessa dal Ministero dei lavori pubblici sulla ‘limitazione della circolazione dei mezzi pesanti’ chiarisce infatti che in questi casi i comuni dovranno valutare attentamente i riflessi che il provvedimento di chiusura avrebbe nell’organizzazione della circolazione stradale su tutto il territorio nonchè sulle attività economiche; i comuni dovranno altresì valutare la possibilità di assumere provvedimenti diversi che possano ugualmente tutelare la sicurezza e la salute quali: barriere parapedonali, limitazioni velocità, vigilanza, siepi, barriere antirumore, ecc.; infine ogni provvedimento dovrà indicare uno o più percorsi alternativi, detti percorsi dovranno essere individuati in modo che almeno uno non renda obbligatorio l’utilizzo di tratti autostradali a pedaggio.

Pertanto come Confartigianato Trasporti La Spezia pur comprendendo e solidarizzando con le ragioni del comitato della popolazione residente riteniamo, dal punto di vista normativo e metodologico, illegittima la proposta di ordinanza di chiusura al traffico pesante. Abbiamo in più occasioni incontrato le aziende del settore che concordano sulla nostra posizione. Valutiamo inoltre che l'eventuale interdizione tramite ordinanza del comune di Arcola al transito degli mezzi pesanti ad eccezione dei trasporti eccezionali ed il marmo, cioè al passaggio dei mezzi più 'delicati e pericolosi' per sagoma e peso, non ridurrà considerevolmente i problemi sollevati dai residenti e inevitabilmente farà scattare analoghe ordinanze di altri comuni limitrofi, comportando un sovrapporsi di ordinanze e limitazioni che peseranno su tutto il sistema logistico territoriale”
 

Categorie: 
Trasporti, Logistica e Mobilità