Panettoni, pandori e non solo...

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19/12/2018

L'Associazione Pasticceri della Confartigianato invita a riscoprire il prodotto artigianale e i sapori antichi come fattore di appartenenza alle nostre comunità: la Spungata di Sarzana, la Focaccia dolce di Ortonovo, i Secconi di Castelnuovo e il Pane del Marinaio di Levanto. Meglio un dolce in meno ma di qualità.

"Freschezza, naturalità e genuinità sono questi gli "ingredienti" che fanno la differenza tra un panettone industriale e uno artigianale — aggiunge Antonella Simone, funzionaria di Confartigianato — la discriminante tra prodotto artigianale industriale, numeri a parte, è la freschezza e la qualità delle materie prime. Mentre le aziende industriali infatti devono prevedere per i loro prodotti una shelf life, una durata piuttosto lunga e, quindi, ricorrere a conservanti o a emulsionanti e altri additivi artificiali, i veri artigiani possono contare sulla freschezza e sulla naturalità dei loro prodotti".

Ma come si fa a scoprire il vero prodotto artigianale? "Senza dubbio gli ingredienti freschi fanno la differenza — aggiunge il vice presidente dei pasticcieri Confartigianato, Maurizio Rossi — lievito, uova, burro fresco. I pasticcieri spezzini preparano panettoni e pandori a dicembre e può capitare di non trovare il prodotto cercato perchè magari è finito ed è di nuovo in produzione. Il successo del prodotto natalizio artigianale ha aumentato anche la produzioni di fake. Su molti scaffali si trovano panettoni fatti al `risparmio' con ingredienti di scarsa qualità allo scopo di mantenere prezzi di vendita stracciati. Sono importanti anche i tempi di lievitazione e non deve contenere conservanti. Infine la durata del prodotto artigianale non deve superare 30 giorni".

I pasticcieri spezzini in questi giorni stanno sfornando prelibatezze assolute. Per loro sono giorni di superlavoro, ma ogni loro creazione è un vero e proprio gioiello di arte culinaria. Bello per gli occhi, ma anche e soprattutto per il palato. Certo, non bisogna abusarne, però come dicevano i latini una volta all'anno è lecito impazzire, e allora quale occasione migliore delle feste natalizie per far impazzire le nostre papille gustative.... Ma durante le feste non ci sono solo i dolci, le pasticcerie spezzine propongono anche tante idee per arricchire la tavola, con voulevant, i deliziosi canestrini di pasta sfoglia, le pizzette, o lo scenografico panettone gastronomico. Che si chiama panettone per la forma e perché troneggia sulla tavola ma è salato, con ricche tartine di salmone, caviale, insalata russa, salumi per cominciare degnamente i pranzi delle feste, buono, opulento, farcito in ogni strato. Roba da leccarsi i baffi. Il panettone gastronomico venne lanciato negli anni `70 proprio nello Spezzino e fece rapidamente presa. Una delizia assoluta, per palati fini che dopo un periodo di leggero oblio è tornato prepotentemente sulle tavole.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Associazione Pasticceri Confartigianato, via Fontevivo, 19, tel. 0187.286655.