INAIL: i dati degli infortuni nei primi sette mesi del 2018

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06/09/2018
Tra Gennaio e Luglio di quest'anno i casi di infortunio rilevati dall'INAIL sono stati nel complesso 379.206, con un calo dello 0.3% rispetto allo stesso periodo del 2017. Analizzando i dati nel dettaglio, nella gestione industria e servizi il calo è dello 0,2% mentre nell'Agricoltura la flessione è più significativa e si attesta ad un 2.8%. La Pubblica Amministrazione è invece in controtendenza facendo segnalare un aumento dello 0,1%.
Territorialmente, i dati sono praticamente invariati per il Nord-Ovest (-0,04%) mentre il calo è più evidente al Centro (-1,8%) e nelle Isole (-3%). In aumento invece il Nord-Est ed il Sud con rispettivamente +0,7% e +0,5% di segnalazioni.
Da sottolineare che il decremento rilevato in questi mesi dell'anno è legato principalmente alla componente femminile che registra un calo dell'1,2%, mentre per gli uomini si registra un aumento dello 0,2%. Continua invece il trend negativo degli infortuni che interessano i lavoratori extracomunitari che aumentano dell'8,6%.

La fascia d'età che fa segnare l'aumento più significativo degli infortuni è quella compresa tra i 60 ed i 69 anni con un +5,6%, seguono i dipendenti con meno di 30 anni per i quali  gli infortuni aumentano del +3,7%. Diminuiscono invece gli infortuni per gli over30 che scendono del 4,1% e della fascia d'età tra i 45 ed i 59 anni (-1,2%).

Gli infortuni mortali sono stati 587, quattro in meno rispetto all'analogo periodo del 2017. Continua il trend di aumento dei casi in itinere, ossia nel tragitto casa lavoro, che aumentano dell'8,1%.
Per quanto concerne le malattie professionali, l'incremento si attesta al +3,5% con un aumento importante nel centro +717 casi, al Sud +568 casi, nel Nord-Ovest +115 e nel Nord-Est +10.
In controtendenza le Isole, che segnano -133 casi.
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (21.676 casi), con quelle del sistema nervoso (4.211) e dell'orecchio (2.774), rappresentano le prime tre malattie professionali denunciate nel periodo Gennaio-Luglio 2018 (pari ad oltre il 76% del totale). Seguono le denunce di patologie del sistema respiratorio (1.618) e dei tumori (1.401).