Osservazioni di Confartigianato sul PUMS-PUT Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e Piano Urbano del Traffico della Città della Spezia

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16/05/2018

Confartigianato La Spezia insieme alle altre associazioni sindacali sta seguendo con attenzione, condividendone gli ambiziosi obiettivi di riequilibrio modale degli spostamenti, il lavoro di pianificazione della mobilità del Comune della Spezia ha avviato con il documento dal titolo “PUMS-PUT Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e Piano Urbano del Traffico”, rappresentando l’interesse e la volontà di essere compartecipi in tali percorsi.

Confartigianato ritiene indispensabile che l’Amministrazione comunale arrivi con adeguata tempistica ad assumere decisioni in merito alle problematiche che di seguito vengono elencate, tenendo comunque ferma la necessità prioritaria di salvaguardare il Centro storico della città nonché le attività che in esso insistono e che rappresentano il cuore pulsante della Comunità locale.

Venendo a considerazioni di sostanza ma di carattere più generale, Confartigianato ritiene necessario prevedere da subito:

fissare un cronoprogramma delle varie fasi e delle attività dei primi 3 anni, necessario per calendarizzare le tempistiche e monitorare gli interventi, in passato troppo spesso disattesi;

  • la creazione di un sistema integrato di monitoraggio della mobilità, con banca dati unica al servizio dei sistemi di infomobilità per favorire l’incontro tra domanda e offerta;
  • l’attività di un soggetto societario (Agenzia locale) per migliorare l’accessibilità , l’integrabilità e l’interoperabilità dei servizi legati alla mobilità;
  • la riorganizzazione dell’Ufficio del Mobility Manager del Comune quale utile supporto alle attività di coordinamento, monitoraggio, pianificazione della mobilità;
  • la riconsiderazione del ruolo del trasporto marittimo e del trasporto ferroviario con l’obiettivo del riequilibrio modale, strutturando in tal senso una stazione marittima passeggeri del Golfo sulla Passeggiata Morin a supporto anche di un’offerta di servizi ai turisti più variegata e la Stazione ferroviaria di Migliarina come terminale sia di una metropolitana leggera ad uso dei pendolari con la Val di Magra e i Comuni limitrofi sia come snodo per i treni diretti alle 5 Terre con offerta di servizi adeguata;
  • il riesame dell’offerta del Trasporto Pubblico su gomma in qualità e quantità, sia nella componente itinerari, orari, frequenze sia nella promozione di contratti particolari con il servizio di taxi, taxi collettivi, navette, car sharing; in particolare ai servizi di taxi andrebbe dedicata una più profonda attenzione per servizi con modalità innovative per gli utenti per favorire la domanda e l’utilizzo dei mezzi. A questo proposito, si evidenzia la problematica legata alla sicurezza nella circolazione delle auto private all’interno del piazzale della Stazione ferroviaria riservato ai taxi;
  • la riorganizzazione nel centro urbano del trasporto delle merci per razionalizzare distribuzione, arrivi e partenze; in tal senso potrebbe essere previsto un pass particolare ad un costo sostenibile per gli artigiani (idraulici, elettricisti ecc.) che intervengono nelle ZTL;
  • la promozione , la formazione, l’incentivazione della ciclopedonalità in ogni quartiere e frazione del Comune con misure per la qualità e la sicurezza dei percorsi.

Scendendo all’analisi della parte del Piano relativa agli interventi specifici in previsione Confartigianato evidenzia:

  • Pedonalizzazione di Piazza Cavour: considerando la impossibilità, da parte dell’Amministrazione Comunale, di realizzare ed attrezzare nuove aree di sos-ta nelle vicinanze del mercato giornaliero, si esprime parere negativo rispetto alla prospettata pedonalizzazione della piazza e delle strade circostanti. Si propone di confermare la destinazione di parcheggi a pagamento con limitato periodo di sosta per le aree nel perimetro del mercato e di provvedere all’installazione di varchi d’accesso controllati (sbarre ed erogatori di biglietti) e quant’altro necessario a garantire il loro pieno utilizzo quali aree di sosta a servizio del mercato e degli esercizi commerciali del centro cittadino;
  • Allargamento delle attuali zone pedonalizzate (Via Diaz, quartiere Torretto) o delle attuali ZTL: acquisire il principio che l’allargamento delle pedonalizzazioni o delle ZTL – di cui si condivide la finalità di una migliore vivibilità del Centro storico – sia correlato all’acquisizione di equivalenti stalli in superficie pari a quelli sacrificati;
  • Creazione di parcheggio di scambio nell’area prospiciente il Centro commerciale Le Terrazze: sostanziale contrarietà in considerazione del grave ulteriore vulnus che, in tal caso, verrebbe inferto al centro storico cittadino per motivi del tutto palesi. A tale proposito, tra l’altro si ritiene sensato prevedere nell’area un parcheggio di sosta per i bus turistici che sarebbero accessibili sia all’autostrada (terzo lotto previsto) sia alla Stazione FF.SS centrale che a quella di Migliarina;
  • Deviazione del transito TPL da P.zza Verdi a Viale Italia: non condivisione considerato che tale scelta andrebbe ad appesantire un’infrastruttura già estremamente congestionata. Ripensamento invece per un utilizzo diverso di Piazza Verdi più funzionale al movimento degli automezzi.
Categorie: 
Trasporti, Logistica e Mobilità