Inail: i dati del primo bimestre 2018

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21/04/2018

Disponibili sul sito Inail i dati delle denunce di infortunio con esito mortale e quelle di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di Febbraio: si tratta di dati provvisori, soggetti all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche e di consolidamento degli archivi.

CASI MORTALI
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei primi due mesi di quest’anno sono state 125, due in meno rispetto alle 127 dell’analogo periodo del 2017 (-1,6%). I dati rilevati al 28 Febbraio evidenziano un decremento, rispetto al primo bimestre del 2017, solo per i casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 99 a 83 (-16,2%), mentre quelli occorsi in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il posto di lavoro, sono aumentati da 28 a 42.
Nel primo bimestre del 2018 si è registrato un calo di tre casi mortali (da 117 a 114) nella gestione Industria e servizi e di due casi (da 4 a 2) nel Conto Stato, mentre nella gestione Agricoltura i decessi denunciati sono stati tre in più (da 6 a 9).
L’analisi territoriale evidenzia un aumento di cinque denunce mortali nel Nord-Ovest, di tre casi nel Nord-Est e di sei casi al Centro. Diminuzioni si riscontrano, invece, al Sud (-7 decessi) e nelle Isole (-9). A livello regionale, da segnalare le 16 denunce mortali in meno in Abruzzo (da 19 a 3), teatro nel gennaio 2017 delle tragedie di Rigopiano e Campo Felice, i nove casi mortali in meno in Sicilia (da 14 a 5) e i sette in più nel Lazio (da 5 a 12).
Dall’analisi per classi d’età emerge come una morte su due abbia coinvolto lavoratori di età compresa tra i 50 e i 64 anni, per i quali si registra un incremento tra i due periodi pari al 16%. In diminuzione, invece, le denunce per i lavoratori della fascia 20-29 anni (da 15 a 6 casi) e per gli over 65 (da 10 a 6).

DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
Dopo la diminuzione registrata nel corso di tutto il 2017, in controtendenza rispetto al costante aumento degli anni precedenti, nei primi due mesi del 2018 le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail sono tornate ad aumentare: l’incremento del 14,8% rilevato a Gennaio è sceso al +10,3% nel primo bimestre, pari a 926 casi in più rispetto allo stesso periodo del 2017 (da 9.010 a 9.936).
L’aumento interessa tutti i comparti: nell’Industria e servizi le denunce di malattia professionale sono aumentate dell’8,8% (da 7.323 a 7.966), in Agricoltura del 15,3% (da 1.586 a 1.829) e nel Conto Stato del 39,6% (da 101 a 141).
L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle tecnopatie denunciate al Sud (+512 casi), dove si concentra un quarto del totale dei casi protocollati dall’Istituto, al Centro (+280), dove i casi denunciati sono un terzo del totale, nel Nord-Ovest (+128) e nel Nord–Est (+27). Le Isole, in controtendenza, mostrano un calo di 21 casi.
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, con quelle del sistema nervoso e dell’orecchio, continuano a rappresentare le prime malattie professionali denunciate.