Il pagamento quindi dovrà avvenire solo attraverso una banca/ufficio postale attraverso:
- bonifico su conto corrente con codice IBAN indicato dal lavoratore;
- altri strumenti per i pagamenti elettronici;
- pagamento in contanti direttamente in banca o alla posta, solo se il datore di lavoro ha aperto un c/c di tesoreria con mandato di pagamento;
- tramite assegno bancario o circolare, consegnato direttamente al lavoratore (o suo delegato).
Il divieto di utilizzare in contanti sarà valido per tutti i rapporto di lavoro subordinato:
- rapporti di lavoro a tempo indeterminato e determinato;
- contratti a tempo pieno e part-time;
- contratti di apprendistato;
- soci lavoratori di cooperative con contratti subordinati;
- contratti a chiamata, job sharing e tutte le altre forme di lavoro flessibile.
La violazione dell'obbligo di pagamento tracciato delle retribuzioni comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria dai 1.000,00 ai 5.000,00 euro.