Buste paga: stop all'uso dei contanti dal 1° Luglio

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09/01/2018
Con l'approvazione della Legge di Bilancio 2018, dal prossimo 1° Luglio 2018 non sarà più possibile per il datore di lavoro pagare in contanti gli stipendi.

Il pagamento quindi dovrà avvenire solo attraverso una banca/ufficio postale attraverso:
- bonifico su conto corrente con codice IBAN indicato dal lavoratore;
- altri strumenti per i pagamenti elettronici;
- pagamento in contanti direttamente in banca o alla posta, solo se il datore di lavoro ha aperto un c/c di tesoreria con mandato di pagamento;
- tramite assegno bancario o circolare, consegnato direttamente al lavoratore (o suo delegato).

Il divieto di utilizzare in contanti sarà valido per tutti i rapporto di lavoro subordinato:
- rapporti di lavoro a tempo indeterminato e determinato;
- contratti a tempo pieno e part-time;
- contratti di apprendistato;
- soci lavoratori di cooperative con contratti subordinati;
- contratti a chiamata, job sharing e tutte le altre forme di lavoro flessibile.
 

La nuova norma non trova applicazione nella Pubblica Amministrazione e nei rapporti di lavoro domestici come colf e badanti.
La violazione dell'obbligo di pagamento tracciato delle retribuzioni comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria dai 1.000,00 ai 5.000,00 euro.
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